Bentornato Lecce: 5-0 con il Lumezzane

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Lecce – Splende il sole sul ‘Via del Mare’, il Lecce è chiamato a convincere contro il Lumezzane per scacciare il malumore che ha seguito la brutta sconfitta di lunedì contro il Trapani e non delude le aspettative.

Toma cambia la squadra passando dal 4-2-4 al 4-3-3: rivoluziona la difesa dando fiducia dal primo minuto a Kalombo, Ferrario, Martinez e Diniz e inserendo De Rose a centrocampo.

E’ proprio il centrocampista calabrese a dare il primo segnale, dopo solo 40 secondi, raccogliendo un cross proveniente dalla sinistra e bucando Vigorito con un gran tiro da fuori aria. I segnali positivi, in realtà, arrivano dopo il vantaggio giallorosso quando i 4000 del ‘Via del Mare’ capiscono e sottolineano con continui applausi che quello di oggi è un Lecce nuovo: non pensa al vantaggio, continua ad attaccare e cerca sempre un altro gol trasformando la rabbia di lunedì in grandi giocate che, questa volta, impensieriscono molto di più il portiere avversario.

Il Lumezzane deve per forza reagire e, proprio quando sta acquistando coraggio, subisce un gran contropiede in cui un Falco, in giornata di grazia, lancia Jeda che viene atterrato dal portiere lombardo. E’ il minuto 20 quando Mariano Bogliacino si presenta sul dischetto per il raddoppio del Lecce.

La squadra di Toma fa capire che oggi non vuole mollare, è padrona del campo e sfiora il terzo gol con Jeda e Bogliacino. Con il carattere della squadra giallorossa, però, c’è anche un gradito ritorno come il gol dello stesso attaccante brasiliano che, nel giro di due minuti, firma due marcature regalando al Lecce un poker con cui andare negli spogliatoi.

Il secondo tempo inizia con un Lecce che legittimamente punta a difendere il risultato e il Lumezzane che attacca trovando la rete per due volte a gioco fermo per fuorigioco. La squadra, comunque, non concede nulla ai lombardi che, con il passare dei minuti, accusano maggiormente il colpo permettendo ai ragazzi di Toma di continuare a costruire belle azioni di gioco.

La ciliegina sulla torta la mette all’84° Zappacosta (subentrato a Giacomazzi) che concretizza un’azione fumosa scagliando un bolide in rete chiudendo la partita proprio sotto quella Curva Nord che, ancora una volta, ha incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto.

Forse è stato il cambio di modulo o, forse, il lavoro svolto in settimana ma una cosa è sicura: il Lecce c’è e vuole vincere questo campionato. I pareggi di Trapani e Sudtirol spingono i giallorossi al primo posto della classifica con i siciliani che hanno una partita in meno, i tirolesi che ne hanno due in meno e i salentini che hanno acquisito forma e minutaggio che, se confermati, metteranno la strada in salita per le inseguitrici.

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