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domenica, 12 Maggio 2024

Figli del Salento – La statua di Fanfulla. Chi era costui?

“Sono Tito da Lodi detto Fanfulla. Un mago di queste contrade Antonio Bortone mi trasformò in bronzo. Lecce ospitale mi volle qui ma qui è dovunque. Dio...

Figli del Salento – L’Architetto Giuseppe Cino

Giuseppe Cino, tra i massimi esponenti della cultura architettonica barocca leccese, oltre che scultore ed architetto, fu cronista della sua città, nella quale era...

Figli del Salento – Conosciamo Gioacchino Toma, “il pittore del grigio”

La personalità artistica di Gioacchino Toma, originario di Galatina, dove nasce nel 1836, caratterizzata da una spasmodica ricerca del vero e delle diverse sfaccettature...

Figli del Salento – L’arte di Geremia Re

Geremia Re nasce a Leverano il 21 giugno 1894, primo di sei figli. Artista originale e creativo, è da annoverarsi nell’èlite degli artisti salentini...

Figli del Salento – L’arte di Francesco De Matteis

Francesco De Matteis nasce a Lecce il 25 febbraio 1852. Giovanissimo frequenta la bottega del noto cartapestaio Achille De Lucrezi dove ha modo di...

Figli del Salento – L’arte di Michele Palumbo

Michele Palumbo nasce a Calimera il 4 giugno 1874. Dopo le prime lezioni didattiche che apprese da Paolo Emilio Stasi, da Lecce, dove vive,...

Figli del Salento – L’arte della scultura e della pittura in Ezechiele Leandro

Ezechiele Leandro nasce a Lequile, piccolo paese alle porte di Lecce, nel 1905. Rimasto in giovane età orfano di entrambi i genitori, viene accolto...

“Miseria e nobiltà”: grande successo per la compagnia teatrale Ghèfiura a Villa Cleopazzo, a...

Squinzano (Le) - La splendida cornice di Villa Cleopazzo, gioiello architettonico di un secolo fa circa a Squinzano, ha ospitato i ragazzi della Compagnia...

18 dicembre, auguri al Maestro Spielberg

È il 18 dicembre 2020 ed è un giorno speciale oggi per gli amanti del cinema. Un cinema che fa sognare, in cui ci...
burrone

Dove vai (quando poi resti solo) … ?!

Dove vai, amico? E’ molto presto, e piove. Sembra un’alba triste, di quelle d’autunno inoltrato, o del tipo cielo plumbeo da nord...

Le mani dell’amore

La luce accecava gli occhi in quel maggio lontanissimo.La terra era diventata un tappeto verde e rosso, le ciliegie erano pronte per ristorare il...