Novoli, Consiglio Comunale: flop dello streaming. Una parte dell’opposizione abbandona l’aula

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Novoli (Le) – 17 punti all’Ordine del Giorno, inizio in ritardo rispetto ai tempi previsti per cause tecniche non imputabili all’assise consiliare ed opposizione – due su quattro – che abbandona l’aula dopo averne spiegato le ragioni.

Potrebbe essere questa la sintesi del recente Consiglio Comunale celebratosi a Novoli lo scorso 3 agosto e cominciato non proprio sotto i migliori auspici. L’agognata diretta streaming che il 3 giugno era stata garantita ai cittadini anche da Paisemiu (gratis et amore Dei, per la precisione), ora è onere di una società leccese, incaricata di occuparsene per la modica cifra di 100 euro a seduta. Ma qualcosa deve essere andato storto, giacché per quasi un’ora il Consiglio non ha potuto avviare i lavori in quanto il servizio non ha funzionato ed è occorso l’intervento dei tecnici per ripristinarlo. Nel mentre, per non soccombere, si è provveduto attraverso l’utilizzo dello smartphone di uno degli assessori presenti in aula.

Al netto di questi – più o meno – fisiologici disguidi, c’è da segnalare l’abbandono dell’aula dei consiglieri di minoranza del gruppo “Novoli in Comune”, Roberto Nitto e Piero Pella. 

Non prima però di aver denunciato – citiamo testualmente la nota – “le criticità ed i limiti di democrazia dell’attuale maggioranza, derivante dalla continua assenza di risposte da parte di questa amministrazione alle richieste dell’opposizione”.

“Particolarmente discutibili – prosegue la nota a firma di Nitto e Pella – risultano i problemi tecnici per la diretta del Consiglio Comunale, ennesima riprova di una consolidata incapacità ad offrire un servizio che operatori della comunicazione locali si erano offerti di svolgere gratuitamente.
Ovviamente l’azione del gruppo proseguirà con ancora maggiore forza nell’interesse esclusivo dei cittadini Novolesi”.

In vista del Consiglio Comunale, l’opposizione aveva presentato cinque interrogazioni per fare luce su procedure di gara, mancato funzionamento degli organi istituzionali, affidamento incarichi legali, tutela della salute dei cittadini Novolesi nonché per verificare quanto sta accadendo su via Trepuzzi, anche alla luce dell’esposto presentato in Procura dal comitato dei cittadini con riferimento ai lavori per lo smaltimento delle acque pluviali.

Sul tema, conclude la nota, “…il comitato di Via Trepuzzi, come altri comitati recentemente costituitisi, preferiscono interloquire con il nostro gruppo, ritenendo quello di maggioranza in contrasto con le aspettative dei novolesi ogni volta che se ne presenta l’occasione. Per questo si sono chieste espressamente le dimissioni immediate dei componenti di maggioranza”.