Un Lecce bello a metà basta per travolgere la Nocerina

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Beretta in una foto di repertorio

Nocera Inferiore (Salerno) – Nel recupero della tredicesima giornata di Lega Pro, il Lecce fa visita ad una Nocerina in netta ripresa con i sette punti conquistati nelle ultime tre partite dopo un avvio di stagione disastroso. Il Lecce orfano di capitan Miccoli schiera lo stesso 4-2-3-1 di una settimana fa ad eccezione di Zigoni entrato al posto del capitano. La Nocerina risponde con un 4-4-2 composto da Russo; Lepore, Sabbione, Kostadinovic e Crialese; Cremarchi, Palma, Remedi e Ficarrotta; Danti, Martinez.

I padroni di casa partono con un ritmo agonistico altissimo che sorprende i giallorossi che sono imprecisi nei passaggi e non riescono a proporsi pericolosamente in attacco. Già al quarto minuto arriva il primo brivido per Perucchini quando, dalla destra, Ficarrotta lancia un suggerimento su cui Martinez arriva in ritardo di un nulla. Passa qualche minuto e al dodicesimo è ancora la Nocerina a spaventare gli ospiti con un calcio di punizione battuto bene da Lepore e deviato di poco alto con il portiere giallorosso che era uscito a vuoto.

I rossoneri non rallentano e il Lecce fa fatica a riordinare le idee. Pur creando pochi reali pericoli dalle parti di Perucchini, è sempre la Nocerina a fare del gran possesso palla il suo punto di forza mentre i giallorossi non riescono a fare più di tre passaggi di seguito. Al ventisettesimo i padroni di casa si rendono di nuovo pericolosi con una ripartenza che Danti, arrivato al vertice sinistro dell’area di rigore, manda poco lontano dall’angolino.

Lerda non è per nulla contento della prestazione dei suoi e, già al minuto trentasei, prova a dare una scossa inserendo Ferreira Pinto al posto di un insufficiente Melara. Il primo intervento per il portiere rossonero Russo arriva al quarantesimo quando Zigoni devia un cross di Doumbia che finisce tra le braccia dell’estremo difensore nocerino.

Allo scadere dei quarantacinque minuti regolamentari, la partita si mette sulla strada giusta per il Lecce quando Amodio ruba il pallone ad un distratto Sabbione e serve Doumbia che, tolto il pallone a Zigoni e lanciato verso la porta, viene atterrato da Russo: il signor Marini di Roma concede la massima punizione ai giallorossi e mostra al portiere rossonero il cartellino rosso. Mister Fontana richiama Cremaschi e fa entrare il dodicesimo Esposito il quale intuisce la direzione del calcio di rigore battuto da Bogliacino che, però, è eseguito perfettamente e si insacca all’angolino per il clamoroso vantaggio giallorosso che chiude il primo tempo.

La seconda frazione di gioco si apre con la Nocerina che, già in inferiorità numerica, subisce il secondo goal con una bella azione partita da Doumbia che lancia il pallone verso Ferreira Pinto posizionato dall’altra parte dell’area di rigore. Il brasiliano serve con una sponda di testa Zigoni che, con una girata perfetta, batte Esposito.

La Nocerina prova a reagire con un calcio d’angolo di Lepore respinto con i pugni da Perucchini. Sulla ribattuta arriva Danti ma il suo tiro attraversa l’area di rigore e si spegne sul fondo. Poco dopo anche il Lecce rimane in dieci per l’espulsione di Salvi colpevole di aver commesso un fallo sul numero otto campano Danti. Con entrambe le squadre in dieci, entrano Evacuo al posto di Cremaschi e Papini al posto di Bogliacino. Dopo l’espulsione di Salvi, comunque, la Nocerina sembra tornare a crederci ma Danti non centra lo specchio della porta su suggerimento di Ficarrotta.

Al ventottesimo minuto della ripresa, dalle due panchine parte un’altra girandola di cambi con Beretta che rileva Zigoni e Malcore che entra al posto di Ficarrotta. Proprio il neoentrato giallorosso, un minuto più tardi, al primo pallone toccato, sfrutta un lancio lungo di Lopez, elude l’intervento di due difensori rossoneri e batte con un bel pallonetto il colpevole Esposito posizionato troppo fuori dai pali.

La terza marcatura giallorossa è quella che chiude la partita e pone fine alle speranze della Nocerina di riacciuffare almeno il pareggio. Lerda non è contento e continua a richiamare i suoi e Berretta potrebbe firmare la seconda marcatura personale ma, dopo un bellissimo slalom, tira di poco alto. Dopo tre minuti di recupero, la partita finisce con un rotondo tre a zero in favore del Lecce.

Un Lecce bello a metà basta per travolgere una Nocerina che, fino al goal del vantaggio giallorosso, ha messo in difficoltà con i suoi ritmi gli uomini di mister Lerda. Bogliacino e compagni sono stati comunque bravi a reagire e a conquistare questa vittoria che vale il quarto posto provvisorio in attesa delle partite di domenica. 

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