L’Esercito consegna al comune di Lecce le “Casermette Santa Rosa”

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Le “Casermette Santa Rosa” tornano alla città consentendo l’apertura della strada che congiungerà i due tratti di via XXIV Maggio


Lecce – È stata inaugurata, con una breve cerimonia, l’apertura della strada inserita all’interno della caserma “Pico”, che congiungerà i due tratti di via XXIV Maggio, favorendo il flusso del traffico e facilitando la comunicazione diretta tra il quartiere Santa Rosa e il centro cittadino.

All’evento hanno partecipato il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, il Sindaco di Lecce, Carlo Maria Salvemini, e il Comandante della Scuola di Cavalleria, Generale di Brigata Claudio Dei, il Comandante Militare dell’Esercito in Puglia, Colonnello Pietro Maraglino, i rappresentanti dell’Amministrazione locale, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma presenti sul territorio.

Il tratto di strada, inserito all’interno della caserma “Pico”, già sede dell’Accademia Militare dal 5 aprile 1944 al 14 ottobre 1947 e attualmente sede del Reparto Affari Territoriali di Lecce, è stato consegnato dal Dicastero della Difesa al Comune di Lecce grazie ad un accordo siglato tra il Generale Tota e il Sindaco Salvemini.

In tale accordo l’Esercito, oltre al tratto di strada, ha consegnato al Comune l’area “Casermette Santa Rosa” compresa tra le vie: IV Novembre, Gagliano, Duca d’Aosta e XXIV Maggio. Di fatto l’area fu concessa dal Comune al Ministero della Guerra il 24 aprile del 1914, per l’ampliamento della Caserma “Pico” destinata a ospitare, oltre ad un reggimento di fanteria, due batterie di artiglieria da campagna.

Durante la cerimonia è stato evidenziato come le sinergie istituzionali riescano, in ogni fattispecie, a massimizzare i risultati e, nello specifico, come l’accordo tra il Comune e l’Esercito, abbia permesso di restituire alla città un essenziale punto di snodo per la viabilità leccese.

Via XXIV maggio è aperta, la viabilità è più semplice e il Comune ha una nuova area di 6800 metri quadri su cui investire per rigenerarla e fornire sempre migliori servizi al quartiere. Dopo la restituzione da parte della Scuola di Cavalleria dell’area di addestramento militare accanto al Campo Montefusco, un altro piccola porzione di città, finora protetta per finalità di sicurezza, torna nella piena fruizione pubblica dopo più di un secolo grazie all’Esercito e quanti, per parte del Comune, si sono dedicati a questo obiettivo. Ringrazio il generale Tota ed Esercito Italiano per aver dimostrato ancora una volta il loro attaccamento alla città e alla qualità della vita dei cittadini che risiedono in quartieri dove sono presenti caserme e immobili militari. I luoghi della difesa sono il luoghi della città e le istituzioni militari e civili collaborano per il medesimo fine: servire i cittadini, collaborare fianco a fianco nell’interesse pubblico”. Così il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.