Super Surraco: Lecce di misura sul Cosenza

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Lecce – La vittoria del Lecce contro il Cosenza porta la firma di Juan Surraco e arriva con un colpo di genio dell’esterno uruguagio che, al quinto minuto della ripresa, batte Perina con una grande intuizione dal limite dell’area di rigore.

Pronti, via e dopo soli quaranta secondi il Lecce va vicino al vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione abilmente conquistato da Doumbia. Freddi di testa butta il pallone nella mischia e Moscardelli spinge il pallone in rete ma il direttore di gara ravvisa una posizione irregolare del bomber ex Bologna e non convalida la marcatura. Al sesto minuto Statella, lanciato verso il fondo, manda a vuoto Perucchini e prova la battuta a rete con Camisa pronto a salvare sulla linea. Al decimo minuto, il primo ammonito del match è Corsi che, all’altezza del centrocampo, interviene irregolarmente su Surraco. 

Al minuto tredici, il Lecce va ancora vicinissimo al vantaggio quando Legittimo sovrasta Corsi in area di rigore e serve Moscardelli che, con un bel tiro al volo, trova il palo a negargli la gioia del goal. 

I giallorossi sono agguerriti e Perucchini, indietro, è bravo a sventare il pericolo in tuffo quando, al venticinquesimo, Arrighini prova la conclusione da fuori. Al ventinovesimo, è ancora Moscardelli a rendersi pericoloso quando, ricevuto il cross da Legittimo, cerca di piazzare il pallone alla base del secondo palo ma trova Perina pronto a deviare in corner con la punta delle dita.

Dopo la mezz’ora di gioco, il match si innervosisce e a farne le spese è Abruzzese, ammonito per un intervento irregolare al limite dell’area su Criaco. A due minuti dallo scoccare del quarantacinquesimo minuto, la retroguardia giallorossa rischia di fare la frittata ma, sugli sviluppi di un calcio d’angolo generosamente concesso al Cosenza dagli undici di mister Braglia, il pallone rimane al limite dell’area piccola dove Arrighini non si fa trovare pronto per battere Perucchini che devia in corner.

Dopo i due minuti di recupero concessi dal signor Paolini di Ascoli Piceno, il primo tempo si conclude a reti inviolate.  

Il secondo tempo inizia senza cambi e, al Lecce, bastano cinque minuti per sbloccare il risultato con un gran tiro di Surraco dalla sinistra che pesca l’angolino dove Perina non può arrivare. 

Con il vantaggio conquistato, il Via del Mare diventa una bolgia e il Lecce continua ad attaccare cercando anche il raddoppio con Moscardelli che, da calcio piazzato, impegna Perina sul primo palo. 

Braglia deve difendere il risultato e inserisce Suciu per Vecsei mentre, dall’altra parte, Roselli manda in campo La Mantia per Raimondi per provare a conquistare almeno un punto. Poco più tardi, nel Cosenza, anche Blondett subentra a Ciancio. Tra i giallorossi, a seguire, Curiale prende il posto di uno stanco Moscardelli.

I giallorossi sono ben messi in campo e, pur rallentando il ritmo con il passare dei minuti, non lasciano agli ospiti gli spazi necessari per inseguire la rimonta.

Nel finale di match, il Lecce rischia anche a causa di un paio di indecisioni di Suciu e Braglia cerca di dare un po’ di freschezza ai suoi richiamando in panchina Doumbia per Carrozza. 

La ripresa, comunque, è povera di spunti offensivi e, nei quattro minuti di recupero, i calabresi non riescono a concretizzare il pressing messo in atto sui giallorossi che si difendono bene grazie alle buone prestazioni dei difensori in giornata positiva fino all’ultimo secondo del match.