Reggina-Lecce: presentazione e probabili formazioni

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Lecce – Una partita dal sapore di Serie A attende il Lecce di Dino Pagliari reduce dal successo casalingo contro il Matera. Al contrario di quanto molti pronosticavano in estate, Reggina-Lecce non sarà però un match decisivo per la corsa promozione, diventata ormai mercé delle campane Benevento e Salernitana.

Il Lecce, alla ricerca di un posto nei playoff, con qualche spiraglio remoto di clamorosa rimonta, affronta la Reggina che vive uno dei momenti più bui della sua storia: dopo la retrocessione dalla B della scorsa stagione, gli amaranto, dopo una serie di vicissitudini tecniche, occupano clamorosamente l’ultimo posto della graduatoria, lottando contro l’Aversa Normanna per evitare la retrocessione diretta in Serie D.

Anche se non si giocherà la promozione quindi, Reggina-Lecce sarà un incontro dall’alto tasso emozionale, le due squadre non si possono permettere molti passi falsi nell’inseguimento dei rispettivi obiettivi.

Reggina – Molti movimenti di calciomercato caratterizzano il momento già critico in casa Reggina. La sconfitta di domenica scorsa nel Derby dello Stretto contro il Messina non ha fatto altro che appesantire l’aria attorno alla compagine ora allenata da Roberto Alberti, ex tecnico del Bari con un passato da responsabile del settore giovanile del Lecce nella gestione sportiva di Guido Angelozzi. In campo, l’ex dell’incontro sarà quasi sicuramente soltanto Bruno Cirillo, colonna del Lecce di Delio Rossi che raggiunse la Serie A nel 2002-03, dato che il rapporto tra David Di Michele e gli amaranto non sembra ancora orientato verso la permanenza in Calabria. L’ex numero 17 del Lecce è fuori rosa assieme a Crescenzi, Rizzo, Dall’Oglio e Maita; è finita con l’addio invece l’avventura a Reggio Calabria di Roberto Insigne, ex capocannoniere con 6 reti, ora con gli occhi di Catania, Juve Stabia e Lecce addosso. Per ovviare alle tante partenze la società di Pasquale Foti è intervenuta sul mercato ingaggiando gli ex senatori Belardi, Cirillo ed Aronica, colonne di una Reggina che confezionava indimenticabili stagioni in Serie A con Walter Mazzarri in panchina. Insieme a loro, sono approdati anche la punta Balistrieri dalla Torres (altro ex di ritorno dati i passati nel settore giovanile), l’esterno ex Matera Gallozzi e il centrocampista sloveno Zibert. Falliti gli ingaggi di Beleck e Musacci, il d.s. Simone Giacchetta sta cercando di definire l’ingaggio del jolly difensivo Armenise, ex Paganese, e corteggia l’ex Juventus Paro. Alberti schiererà i suoi con un 4-4-2 dove, davanti ad uno tra Belardi o Kovacsik, la difesa potrebbe registrare il secondo debutto di Cirillo, centrale insieme a Di Lorenzo, con Ungaro e Aronica sulle fasce. Gallozzi è pronto a prendersi il posto sulla fascia destra con la coppia Armellino-Maimone al centro e il greco Karagounis avanzato sulla linea mediana, per dare una maggiore quadratura all’undici, dopo le recenti apparizioni da terzino. In attacco, Alessio Viola sarà il partner offensivo di Balistrieri; si prospetta quindi la panchina per Masini, carta importante sulle fasce, per il classe 1994 Louzada e per il baby albanese Gjuci, classe 1998, arrivato in prestito dal Napoli e già autore del suo primo gol tra i pro.

Lecce – Arriva finalmente l’imbarazzo della scelta per mister Dino Pagliari, finalmente alle prese con qualche alternativa in più per il suo scacchiere, seppur ancora orfano di elementi importantissimi. Il rientro dalle squalifiche di Carrozza, Lopez e Sacilotto bilancia il turno di stop di Daniele Mannini, fermato per recidiva in ammonizione, e il permanere dei problemi fisici a Doumbia e Miccoli, non convocati per la trasferta reggina insieme al lungodegente D’Ambrosio ed al “Tuma” Martinez. L’allenatore maceratese è alle prese con il ballottaggio sulla corsia sinistra difensiva: il neoarrivato Di Chiara, apparso in grande spolvero nel debutto contro il Matera, è leggermente favorito su Walter Lopez, a rischio panchina. Insieme al palermitano, davanti al guardiano dei pali Caglioni, la difesa registra un dubbio anche sulla corsia destra, con il debutto di Beduschi più probabile del rilancio di Diniz, al rientro dopo un lungo infortunio; a completamento della difesa la coppia Abruzzese-Vinetot. A centrocampo, il terzetto deputato alle due fasi dovrebbe registrare l’avvicendamento tutto brasiliano, rispetto a sette giorni fa, tra Sacilotto e Filipe; l’ex Latina sarebbe quindi il terzo di centrocampo con Salvi e Papini. Davanti, il bomber Davide Moscardelli sarà il perno centrale di un trio che vedrebbe operare sulle fasce Checco Lepore ed Eric Herrera, in rampa di lancio dopo il debutto esplosivo in maglia giallorossa. La riproposizione del tridente che ha avuto ragione del pericoloso Matera costringerà alla panchina, almeno dal 1’, Alessandro Carrozza e Mariano Bogliacino. Il Lecce dovrà stare attento alle diffide, infatti, sono ben sette i giallorossi che sconteranno un turno di squalifica al prossimo “giallo”: Abruzzese, Salvi, Sacilotto, Caglioni, Filipe, Miccoli e Moscardelli.

Le probabili formazioni: 

Reggina (4-4-2): Belardi; Ungaro, Cirillo, Di Lorenzo, Aronica; Gallozzi, Armellino, Maimone, Karagounis; Balistreri, Viola. A disposizione: Kovacsik, Camilleri, Ammirati, Mazzone, Masini, Louzada, Gjuci. Allenatore Roberto Alberti.

Lecce (4-3-3): Caglioni; Beduschi, Vinetot, Abruzzese, Di Chiara; Salvi, Papini, Sacilotto, Lepore, Moscardelli, Herrera. A disposizione: Scuffia, Lopez, Diniz, Carrozza, Filipe, Bogliacino, Della Rocca. Allenatore Dino Pagliari.

Arbitro Antonio Di Martino di Teramo

Assistenti Manuel Rubilotta di Sala Consilina (SA) e Raffaele Vitiello di Torre del Greco (NA).

Stadio “Granillo” – Reggio Calabria, fischio d’inizio ore 19:30.

 

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