Finalmente cattivo: il Lecce vince con il Messina

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leccemessinaLecce – L’ultima volta che ha fatto visita al Messina, il Lecce ha concesso ai siciliani tre clamorosi punti ma il match odierno ha avuto un copione totalmente diverso con i giallorossi bravi ad aspettare con pazienza i momenti giusti per battere con un netto 2-0 gli uomini di Arturo Di Napoli. 

Fin dal primo minuto, le due squadre appaiono ben messe in campo ma non riescono a pungere complici una serie di interventi maschi a centrocampo con gli ospiti che cercano di innervosire il match con interventi al limite del regolamento e perdite di tempo. 

Al quinto minuto il Lecce si propone in avanti con un cross di Surraco prontamente allontanato dalla retroguardia siciliana ma poi, per un’altra occasione, bisogna aspettare il ventesimo quando Curiale, dal cuore dell’area di rigore, prova una rovesciata finita abbondantemente alta sopra la traversa. 

Il primo cartellino giallo arriva al ventisettesimo ed è per Baccolo, colpevole di un intervento su Papini nella metà campo dei padroni di casa. Al trentacinquesimo, altre due ammonizioni arrivano all’indirizzo di Martinelli e Giorgione per un’atterramento di Moscardelli nel primo caso e per le conseguenti eccessive proteste nel secondo. 

Al trentottesimo la prima vera occasione del match è per i giallorossi salentini con Moscardelli che, da posizione molto defilata, prova a piazzare il pallone sul secondo palo con la sfera che attraversa lo specchio della porta e si spegne sul fondo. Al quarantesimo, anche Moscardelli finisce ingenuamente nella lista degli ammoniti per aver allontanato platealmente il pallone in seguito ad un intervento del direttore di gara.

Dopo la conclusione del primo tempo a reti inviolate, la ripresa comincia senza cambi e con un Lecce che sembra trovare gli spazi in avanti con maggior continuità. Al quinto minuto, sugli sviluppi di un corner, Lepore pesca Cosenza nel cuore dell’area di rigore ma il difensore spedisce di testa il pallone sul fondo.

Il match si sblocca al decimo minuto quando Parisi prova la gran botta da fuori ben respinta con pugni da Perucchini. Sugli sviluppi della stessa azione, con il Messina ancora sbilanciato in avanti, Salvi recupera il pallone a centrocampo e lancia in contropiede Curiale che intelligentemente, invece di provare la conclusione, serve al centro Surraco che da solo batte Berardi.

Sotto di un goal, Di Napoli inserisce Padulano per Cocuzza ma nel giro di pochi minuti i suoi rimangono in dieci uomini per un fallo di frustrazione del già ammonito Baccolo ai danni di Surraco. Dall’altra parte, per dare freschezza al centrocampo, Braglia richiama in panchina Salvi e inserisce De Feudis. Al ventitreesimo arriva anche il secondo cambio tra gli ospiti con Biondo mandato in campo per Barraco. 

Ad andare vicino al vantaggio è ancora il Lecce con Moscardelli che, a tu per tu con Berardi, si fa ipnotizzare dall’estremo siciliano bravo a negargli la gioia del goal. Al ventinovesimo proprio l’ultimo entrato nel Lecce De Feudis lascia i suoi in dieci per un intervento scomposto su Fornito. 

Nonostante la ristabilita parità numerica, Braglia effettua il cambio che aveva già richiesto e inserisce in avanti Doumbia al posto di Moscardelli. Al trentanovesimo minuto, Curiale prova a sorprendere Berardi con un tiro dal limite che il portiere messinese devia in tuffo.

A quattro minuti dal novantesimo, Di Napoli effettua l’ultimo cambio a disposizione richiamando in panchina De Vito per Salvemini ma, a seguire, è il Lecce a chiudere il match. Checco Lepore che poco prima aveva fatto spaventare il Via del Mare quando, in seguito a una pallonata sul viso, era svenuto calcia bene un calcio di punizione dal venti metri e, dopo aver superato la barriera, batte Berardi sul primo palo. 

Braglia richiama in panchina Curiale che, applaudissimo dal Via del Mare per la prestazione positiva, lascia il posto a Diop.

L’arbitro assegna cinque minuti di recupero ma trecento secondi non bastano agli ospiti per recuperare un doppio svantaggio e il match si conclude sul risultato di 2-0.