Lecce, ecco Caturano: “Leader solo con il lavoro”

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Caturano
FOTO: Stefano DI BELLA

Lecce – E’ stato presentato in mattinata Salvatore Caturano, nuovo attaccante del Lecce giunto nel Salento dopo la prima parte di stagione spesa in Serie B con l’Ascoli. L’attaccante, classe 1990, è reduce dalla palma di capocannoniere dello scorso campionato di Lega Pro Girone C, vinta grazie alle 18 reti messe a segno a Melfi.
C’è stata una trattativa avviata all’ultima partita fatta ad Ascoli. – afferma Caturano – Il Lecce è stata la prima squadra che mi ha chiamato e ho risposto subito di sì. Venire a giocare a Lecce è un risultato per chiunque. Ascoli è una piazza ambiziosa, i tifosi mi avevano accolto benissimo, la squadra era un gran gruppo. Può essere il salto determinante per la mia carriera di calciatore, sono venuto qua con voglia di far bene e vincere, non potevo scegliere piazza migliore. Sono a disposizione del mister. Io do il massimo sempre, quando si gioca contro il Lecce e fai parte di una squadra piccola dai sempre il 100%. Ricordo che nei giocatori del Lecce c’era l’espressione di chi si vede il mondo cascato addosso”.
Caturano promette tanto impegno ai tifosi: “Una promessa ai tifosi? Suderó questa maglia sempre, garantisco il massimo impegno. Se sono pronto domenica? Sì, sarei già pronto.  Il campionato di B è finito il 27-28 dicembre e abbiamo avuto 1 settimana di sosta. Contro la Lupa Castelli sarà ostica. Quando una squadra piccola gioca contro il Lecce dà sempre il 200%, bisogna avere l’atteggiamento giusto per far si che i tre punti li portiamo a casa. Sarà una partita difficile e bisogna essere concentrati. Ex compagni qui? Carrozza, ci ho giocato a Taranto. Il mister? Lo conosco di fama, ci ho giocato contro. Essere leader anche in una big? Leader si diventa con il lavoro, io spero di diventarlo con il lavoro, mi metto a disposizione con grande umiltà. Il mister? Ho avuto subito un confronto con lui, mi ha detto ‘Tu corri e giochi, se ti fermi sei perso’. Il resto non lo posso dire! Saltare sotto la curva? Io sono molto educato e non saprei proprio cosa fare, non voglio mancare di rispetto a nessuno. Sono stato accolto benissimo in questo gruppo, tutti bravi ragazzi, cercherò di apprendere anche negli atteggiamenti oltre che nella tecnica”.
La punta cresciuta nell’Empoli non guarda alla vetta della classifica: “Lotteremo partita dopo partita, adesso pensiamo a prendere i tre punti a Rieti.”

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