FUTSAL Lecce: La lezione che gli altri devono imparare

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Undicesima giornata di campionato di calcio a 5 FIGC Serie C2 gir C: FUTSAL LECCE – REAL CASTELLANETA 1-6

FutsalNello sport c’è sempre da imparare. Vittorie e sconfitte generano sempre lezioni per tutti.
Futsal Lecce domenica scorsa ha imparato qualcosa. Al di là di banali e discutibili affermazioni, atte a provocare invece che “insegnare”, il Futsal Lecce è una squadra che ancora cerca di trovare il suo spazio fra le mancanze di rispetto e le varie umiliazioni conseguenti ad arbitraggi che è difficile definire all’altezza.

È ragionevole dare la giusta considerazione agli estremi difensori delle due squadre senza, tuttavia, dimenticare che il loro protagonismo è conseguenza dell’ottima prestazione di due squadre che hanno combattuto fino alla fine e il risultato, checché ne dica qualcuno, è bugiardo, poiché, se è “merito” del nostro Urgese aver preso 6 gol, è altrettanto merito suo aver neutralizzato una serie di belle giocate, così come è merito di una buona compagine leccese aver tenuto sempre in bilico la gara, mollandola solo nei minuti finali, quando ormai non c’era più nulla da fare.

Un’altra importante lezione che Futsal Lecce ha appreso, è che ci sono alcuni arbitri non solo inadatti (e questa è una costante della maggior parte dei direttori di gara, a detta della maggior parte delle squadre militanti nel girone) ma a cui probabilmente l’aria leccese genera qualche forma di scompenso celebrale tale, da indurre a commettere errori talmente grossolani da finire per sfociare nel ridicolo.
L’arbitro che commette degli errori è ovviamente umano e giustificabile, ma l’arbitro che calpesta una squadra, danneggiandola gravemente, per la seconda volta quest’anno, non è giustificabile. Come a dire, errare è umano, perseverare è diabolico!
E oggi Futsal Lecce ha dovuto scontrarsi oltre che una grandissima squadra, anche con un direttore di gara che ha fischiato dei falli assurdi permettendo facilmente agli ospiti di giungere al 5° fallo e quindi ai tiri liberi, già a metà gara.

Terza lezione appresa, questa si importante, è che Futsal Lecce, peggior difesa del campionato, non è capace di far gol. Sebbene due dei suoi attaccanti siano ai vertici della classifica marcatori del girone, di tutte le azioni prodotte solo un 10% si concretizza in gol. E questo è purtroppo un dato di fatto. I leccesi hanno prodotto moltissimo, oggi, ma concretizzato solo un gol. Hanno fatto la partita nei primi 10 minuti ma hanno tirato in porta molto poco: nel secondo tempo solo un grandissimo portiere ha negato ai leccesi molti gol che avrebbero riaperto la partita.
Il resto è stato fatto da alcuni errori individuali e da grandi giocate che hanno visto protagonista il gioiello del Real, Bongermino D. e da qualche furbizia di troppo da parte di un capitano senz’altro talentuoso (non a caso con più di 20 gol all’attivo) ma più a terra del necessario, per una partita che se fosse stata più corretta, sarebbe terminata con ben altro risultato.

La lezione più importante, di oggi, però non deve essere appresa dai giallorossi, pienamente consapevoli dei propri limiti e delle proprie possibilità, ma piuttosto da tutti gli altri. Le lamentele del Presidente, che giungono fino a Bari, chiedono a gran voce maggiore rispetto per una squadra giovane, senza alcun peso politico, in cui non girano purtroppo o fortunatamente, molti soldi, ma che per dedizione, umiltà e rispetto, ne merita almeno altrettanti.

La prossima gara sarà quella della verità per i giallorossi, che sono attesi in un girone di ritorno tutt’altro che scontato, in cui molte squadre si sono rinforzate e sono pronte a dare battaglia per la corsa al campionato. La gara, in casa contro Olympique Ostuni, che si giocherà sul vecchio campo di Via Basento, sarà una prova di maturità per i leccesi. Non bisogna mancarla.

Le pagelle

Urgese 6,5: il portierone giallorosso commette pochi errori, salvando gol certi in svariate occasioni.

Quarta 6: buono l’esordio per il giovane portiere che scende per la prima volta in campo in una partita ufficiale, deve lavorare ancora molto.

Ingrosso 6: ancora un po’ di affanni per il difensore che vive un periodo senz’altro sfortunato.

Giglio 6,5: sfortunato, ma oggi ci mette il cuore. Può e deve ricominciare a fare gol.

Musarò 6,5: un primo tempo deludente, soprattutto a causa di un problema muscolare, una ripresa di cuore con gol nel finale.

Colucci 6,5: oggi è molto lucido e grintoso, gioca con la testa.

Corona 6: non gioca male ma può dare molto di più a questa squadra che lo sta aspettando.

Maiellaro 6: inizia ad integrarsi pienamente nel gioco, ottimi margini di crescita.

Arnesano 6,5: continua il periodo sfortunato per il capitano che non riesce a sbloccarsi. Trascinatore della squadra, deve ritrovarsi.

Pagano, Giordano Sv

Arbitro 3: inadeguato.

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