Trepuzzi, Co.R. scissione “pro tempore” all’ombra della consultazione elettorale?

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trepuzzi municipioTrepuzzi(Le) – Le acque della campagna elettorale cominciano ad agitarsi e mentre tutto sembra scorrere senza particolari scossoni nelle file di Taurino e Scarpa, l’area di centrodestra è inquinata da non poche polemiche.

I problemi, in quella compagine, hanno radici lontane;un passaggio nodale risale alle consultazioni elettorali, del 2011 in cui il consigliere uscente Vito Leone presentò una lista indebolendo, di fatto, lo schieramento di centrodestra e favorendo la vittoria di OronzoValzano, ancora per qualche giorno primo cittadino di Trepuzzi.

Gli svariati colloqui intercorsi fra i consiglieri uscenti dell’area fittiana,a cui si è aggregato pure il consigliere dell’UDC ed ex assessore, Carlo Piccinno, non hanno sortito alcun accordo per la costituzione di una lista unica del centrodestra, tanto da giungere ad una netta presa di distanze di Ernesto Leganza, Vito Leone, Luigi Taurino e lo stesso Carlo Piccinno dalla linea adottata da parte di Simona Manca che, insieme a Giovanni Perrone (Forza Italia) hanno costruito e dato pieno sostegno al medico infettivologo Antonio Miglietta. La situazione si è ancor di più incancrenita quando si è saputo che nella lista di Taurino vi sarebbe stata anche Cinzia Leone, sorella di Vito, fondatore di Fronte Comune.

Altra serie di botta e risposta fra la consigliera provinciale Simona Manca ed il gruppo dei quattro, a cui ha posto fine, o ha cercato di farlo, il coordinatore provinciale di CoRAntonio Gabellone: “Per i Conservatori e Riformisti – scrive il Presidente della Provincia, Gabellone –  candidato Sindaco di Trepuzzi è Antonio Miglietta. Stimato professionista e personalità molto attiva nel tessuto sociale e umano della sua comunità, Miglietta è l’unica vera alternativa al PD e al centrosinistra, e rappresenta quella proposta politica che il centrodestra è in grado di offrire in termini di rinnovamento e di progettualità di lunga durata e ampia prospettiva. A Miglietta va l’in bocca al lupo dei Conservatori e Riformisti che saranno in campo con le loro migliori risorse politiche per la sfida elettorale di Trepuzzi. E’ di tutta evidenza che non e’ immaginabile che appartenenti ai Conservatori e Riformisti possano sostiene candidature terze o a loro vicine o riconducibili e dunque sostenere progetti alternativi a quelli del candidato Sindaco Antonio Miglietta, convintamente sostenuto dal partito”. La difesa delle scelta a Trepuzzi è stata accolta con favore dalla vicepresidente Manca che ha rincarato la dose:“… La presentazione della lista di centro sinistra di ieri, peraltro, ha contribuito a fare chiarezza sugli avvenimenti degli ultimi giorni e le prese di posizione di qualche consigliere comunale che fino a ieri diceva di appartenere a COR e che, dopo una serie di prevedibili acrobazie, ha candidato la sorella nella lista dell’amministrazione uscente. Non è stata una bella pagina di politica, ma finalmente il panorama politico trepuzzino adesso è più chiaro…”.

Pronta risposta dei quattro “eretici”: Le dichiarazioni di Antonio Gabellone in ordine al sostegno dei CoR ad Antonio Miglietta non ci colgono di sorpresa: tutt’altro! Ne prendiamo felicemente atto. A loro resterà in eredità la signora Manca Simona e la loro scarsa propensione nel fare autentica azione di mediazione e sintesi politica. Noi, a questo punto, ci riprendiamo la nostra piena ed autonoma libertà di iniziativa politica…”E ancora:“…Né siamo sorpresi da alcune affermazione al limite della moderazione che usa la signora Manca Simona, allorché provoca l’utilizzo del termine “traditori”. Siamo ben a conoscenza dell’uso comune di questo vocabolo nell’ambiente dei “nostalgici-estremisti” tanto cari alla signora Manca Simona, ma nel nostro caso ci chiediamo quale tipo di fedeltà possa invocare una persona con la quale non è stato mai possibile condividere un solo progetto politico durante tutto il corso della consiliatura 2011-2016. Siamo dinnanzi ad un consigliere che “manca” (nomenomen!) da sempre dalla vita pubblica cittadina e dal consiglio comunale. Come tutti sanno, si è solo distinta per essere lontana dalle più elementari e semplici iniziative ed esigenze politiche ed amministrative di Trepuzzi …”.

“…Con la signora Manca Simona – concludono i consiglieri uscenti – non abbiamo più voglia di fare sterili polemiche, né le consentiremo di provocare la rissa, poiché viceversa la avvantaggeremmo, ancora una volta, sul palcoscenico del vittimismo…”.

La brava gente Trepuzzina adesso non vede l’ora di ascoltare programmi ed intendimenti delle compagini impegnate alla conquista della poltrona più alta del palazzo di città per scegliere con cognizione di causa chi guiderà le sorti del paese per i prossimi anni.