Squinzano, non sudditi ma cittadini…questo l’auspicio dei giovani del centrosinistra e oltre

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evento pdSquinzano (Le) – Di questi tempi in quella che ama autodefinirsi la città della musica, la parola legalità è usata frequentemente soprattutto nei giorni successivi all’ormai tristemente nota operazione “Deja vu” che ha coinvolto, come ben sappiamo, alcuni esponenti della classe politica squinzanese, ponendo sotto la lente di ingrandimento degli organi prefettizi l’intera assise comunale. 

Voci per la Legalità: da sudditi a cittadini, evento che si terrà Giovedì 19 Febbraio, alle ore 18.30 presso l’Aula Consiliare del comune di Squinzano,

è stato pensato dai giovani democratici del locale circolo PD, per parlare di legalità, intesa come atteggiamento dei cittadini nei confronti della legge e non solo. Interventi, testimonianze e dibattito s’innestano in una struttura storico-artistica ricca di suggestioni. Finalità della proposta di incontro, è promuovere una cultura della legalità che sia anche efficace strumento per l’edificazione di una società orizzontale, in cui il rispetto delle regole si propone come cifra fondamentale del “buon vivere comune”.

L’incontro sarà introdotto da Graziano Cennamo e coordinato da Marco Cazzorla, a cui si aggiungono gli interventi di Giovanni Vergura, Consigliere Comunale di Monte Sant’Angelo, Davide Leone, Presidente di “Rete della Legalità”, Fabrizio Morgagni, Segretario Provinciale Giovani Democratici.

Gli intermezzi musicali previsti saranno curati da Eleonora Andriani e Marco Garofalo. Il tutto è stato reso possibile dalla collaborazione fattiva dei Giovani Democratici di Campi e Trepuzzi. L’iniziativa, che và oltre ai recinti delle fazioni politiche, è estesa alle associazioni del territorio e a quanti reputano inscindibile il legame che unisce legalità, politica e tessuto civico, in un’area in cui questo delicato equilibrio risulta diffusamente compromesso da tempo. L’auspicio e che questa sia solo la prima di tante iniziative che portino i giovani a parlare ed a parlarsi, uscendo dall’angolo rassicurante e confortante in cui si resta relegati insieme al proprio computer, mettendosi in gioco e facendo respirare aria nuova all’asfittica realtà politica di Squinzano.

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