Porto Cesareo: intervista al Sindaco Salvatore Albano

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Salvatore AlbanoLa Stagione estiva è alle porte e noi di Paisemiu.com abbiamo voluto porre alcune domande a Salvatore Albano, sindaco di una delle marine più belle, ma anche più chiacchierate d’Italia, Porto Cesareo. In un periodo in cui in tv e sui giornali ogni volta che si parla della nota località turistica l’attenzione è assicurata, abbiamo voluto dare voce al sindaco per conoscere le sue impressioni sull’operato  della sua “squadra” e per saperne di più su progetti, futuri e in partenza, che mirano a risolvere problemi ormai storici e a valorizzare le peculiarità del territorio.

Sig. Sindaco, lei è primo cittadino dal Maggio 2011, ci può fare un bilancio del suo mandato?

Posso dire sinceramente che, nonostante tutti i problemi che si sono abbattuti su questa Amministrazione, comprese problematiche decennali irrisolte che tutti conosciamo, sono abbastanza soddisfatto, ma certamente non appagato, di questi due anni di intenso lavoro. L’approvazione del P.U.G. è stato un grande successo; finalmente abbiamo i mezzi per operare sul territorio contrastando l’abusivismo urbanistico e commerciale. Abbiamo affrontato il problema degli spazi pubblici attraverso un nuovo Regolamento e quello delle strutture precarie, come gli stabilimenti balneari e quelle di pertinenza le attività commerciali, mettendo ordine sul territorio cesarino. Operiamo in un clima difficile, ove il patto di Stabilità ed il blocco delle assunzioni ne fanno da padrone e mi scuso per qualche ritardo sulla tabella di marcia, ma sapremo recuperare.

Uno dei punti focali del suo programma era la destagionalizzazione, qual è stato e qual è il vostro impegno al riguardo?

In un periodo così difficile, non solo a livello locale, parlare di destagionalizzazione è obbligatorio, anche se devo dire che Porto Cesareo deve considerarsi un paese fortunato per il flusso di gente presente anche nel periodo invernale durante i fine settimana. Purtroppo le vicissitudini che hanno interessato il nostro territorio, mi riferisco in particolare alle strutture balneari e non solo, hanno creato non pochi disagi e molto allarme tra i vacanzieri. Tutti noi Amministratori ed operatori del settore, grazie anche all’interessamento del Prefetto, Regione e Provincia, ci siamo adoperati ad affrontare al meglio questa difficile situazione ed i risultati iniziano a notarsi. Non appena tutto sarà rientrato nella normalità potremmo riprendere il discorso da dove lo abbiamo interrotto.

Porto Cesareo è anche nota per i grandi problemi irrisolti quali parcheggi, rete fognante e piano traffico, ci sono nuovi progetti in cantiere?

Come spiegavo prima, abbiamo avuto diversi problemi che ci hanno rallentato, ma gli argomenti di cui parla li abbiamo comunque affrontati. Per quanto riguarda il piano traffico siamo alla stesura finale; come saprà non è un problema di facile soluzione, soprattutto, come diceva, per la mancanza di un numero adeguato di parcheggi. A tal proposito vi è una proposta di delibera che porteremo in Giunta a giorni, in cui prenderemo in considerazione la realizzazione di parcheggi in aree private. La rete fognaria è un grosso problema annoso che tutte le Amministrazioni hanno affrontato e quando il problema sembrava aver trovato soluzione è arrivato il diniego di Nardò per quanto riguarda lo scarico a mare, attraverso una condotta sottomarina a largo di Torre Inserraglio, delle acque depurate provenienti dall’abitato di Porto Cesareo e Nardò. Qui a Porto Cesareo comunque continuano i lavori, finanziati dalla Regione, per la realizzazione della 2° pompa di sollevamento necessaria per il collegamento della rete fognante del paese al depuratore. Continueremo a rimanere in stretto contatto con gli organi regionali competenti cercando di risolvere il problema in tempi utili.

Sembra finalmente partita la messa in sicurezza della strada Porto Cesareo – Torre Lapillo, cosa prevede il progetto alla sua conclusione?

Anche questo è un problema di cui si è iniziato a discutere alcuni anni fa e che finalmente si è potuto realizzare con illuminazione pubblica, marciapiedi, qualche piccolo parcheggio in punti nevralgici e che saranno completati a settembre prossimo con una rotatoria all’incrocio tra via Zanella e via Torre.

Viste le vicende poco chiare che hanno reo protagonista la sua giunta, crede ancora nella politica? Si ricandiderebbe?

Ho sempre avuto fiducia nella mia giunta, anche se le varie vicende giudiziarie hanno coinvolto alcuni di questi, tanto da costringerli a rimettere le proprie deleghe rimanendo Consiglieri Comunali. La politica è qualcosa di serio e per me significa affrontare seriamente i problemi  di un paese a cui tengo molto. Certo alcune vicende affievoliscono l’entusiasmo, ma non si può demandare. Mi candiderò? Sarebbe prematuro dirlo ora.

La conseguente risonanza mediatica che effetti ha prodotto e produrrà su Porto Cesareo e sul turismo?

I quotidiani locali spesso ci hanno descritto come un paese fuorilegge. Molti errori sono stati fatti negli anni passati e prima o poi i nodi vengono al pettine, ma siamo ben disposti a riparare agli errori fatti. Porto Cesareo è u paese fatto di gente che ha voglia di lavorare e sicuramente non mancherà il rinnovato entusiasmo per andare avanti dando il meglio. I turisti amano Porto Cesareo, le sue bellezze naturali e la gente che li ospita; non mancheranno di onorarci della loro presenza anche quest’anno.

La stagione turistica è alle porte, avete previsto eventi e manifestazioni che possano attrarre nuovi turisti oltre agli “affezionati”?

In questi due anni, grazie anche all’impegno dell’Ass. Pietro Falli, abbiamo presentato diversi spettacoli con soddisfazione dei turisti e anche dei nostri concittadini. Continueremo su questa strada, bilancio permettendo.

Perché non si rendono esecutive le consulte proposte e deliberate in consiglio? Tipo consulta per i giovani e consulta Torre Lapillo, attesa la volontà costante di partecipazione attiva di giovani e residenti della stessa frazione?

Per quanto riguarda la Consulta di Torre Lapillo abbiamo pubblicato l’avviso di adesione alla consulta con scarsa adesione, magra soddisfazione per quelle che erano le aspettative legate alla partecipazione delle associazioni e dei singoli residenti. La Consulta per i giovani ha avuto un ritardo a causa del fatto che alcuni Consiglieri, rimettendo al Sindaco le deleghe, hanno interrotto il lavoro sinora portato avanti. Riprenderemo il tutto dopo la stagione estiva.

Chiudiamo ringraziando Salvatore Albano per la disponibilità. Dimostra di essere un sindaco positivo, pieno di energie e soprattutto fiducioso nei suoi collaboratori. Noi non possiamo che augurare buon lavoro e sperare che continui a raccogliere risultati sempre migliori per il paese, i cittadini e i turisti.

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