Novoli, ecco il baratto amministrativo. Cos’è e come chiederlo

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barattoNovoli (Le) – C’è un detto che recita: “Vedi Novoli e poi… Campi (Salentina)”, in questo caso possiamo coniarne uno nuovo: “Prima Campi e poi… Novoli”; parliamo del baratto amministrativo che il 27 ottobre fu approvato dal Comune campiota ed ora è una realtà anche a Novoli.

“È un riscatto sociale per tutti i cittadini morosi per necessità. – spiega il Sindaco Gianmaria GrecoGrazie al baratto amministrativo approvato in consiglio comunale i cittadini in difficoltà possono rientrare nella legalità dando un contributo sociale e lavorando come volontari”. A fargli eco c’è l’Assessore Mariachiara Madaro: “La motivazione primaria di tale intervento è la convinta volontà di questa Amministrazione Comunale di agevolare nell’adempimento fiscale soprattutto le fasce deboli della cittadinanza e i nuclei familiari in difficoltà permettendo, al contempo, di disincentivare l’evasione dei tributi tramite l’espletamento di piccole lavorazioni di utilità sociale”.

CHE COS’È – È uno strumento democratico che permette ai soggetti di maggiore età, con un indicatore I.S.E.E. non superiore ad 6.500 euro annui, debitori di tributi comunali per l’anno antecedente a quello di scadenza delle domande, di compensare fino al 60% il versamento delle tributi comunali con lo svolgimento di diverse occupazioni a beneficio della collettività.

Il regolamento disciplinato dall’art. 24 del D.L. n. 133/2014 è stato approvato durante il Consiglio Comunale dello scorso 12 gennaio (un solo astenuto tra la minoranza).

COME CHIEDERLO – Sul sito internet istituzionale www.comune.novoli.le.it c’è la modulistica necessaria per richiedere di beneficiare dell’agevolazione. Le domande dovranno essere compilate e consegnate entro il prossimo 31 marzo all’Ufficio Tributi (tel. 0832.711371), attivo al primo piano del Palazzo Comunale di piazza Regina Margherita.

QUALI SONO I LAVORI CHE SI POSSONO FARE – Lavori di pubblica utilità: servizi di manutenzione e pulizia di piazze e marciapiedi oppure di aree destinate a verde pubblico ed edifici di proprietà comunale.

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