Lecce-Pontedera: le pagelle. Miccoli uomo-squadra, sorpresa Rullo

0
580

Lecce PontederaLecce – Capitano, condottiero, leader totale: Fabrizio Miccoli segna tre gol e prende per mano il suo Lecce, costruendo quasi da solo una vittoria strameritata, malgrado le numerose assenze in casa leccese. I giallorossi cominciano male la partita, soffrendo il poco possesso palla e latitando in zona offensiva, ma trovano il vantaggio grazie al proprio numero 10 Miccoli, bravo e caparbio nell’azione del vantaggio. La ripresa è andata avanti poi con un diverso canovaccio, fatto di un Lecce tranquillo e padrone nel campo e di un Pontedera scioltosi pian piano con le folate di Miccoli, firmatario del micidiale uno-due tra il 74′ e il 77′ che ha spento le ambizioni toscane. Il Lecce, tonico fisicamente (nonostante avesse in campo molti elementi con minutaggio limitato) e tranquillo nonostante il primo tempo in salita, ha spento sul nascere tutte le polemiche del post-Viareggio e prosegue la sua corsa verso il massimo obiettivo, sempre nel segno del suo capitano trascinatore.

Caglioni 6: La buona esibizione del Pontedera nel primo tempo non porta occasioni da rete. Il portiere di Seriate deve quindi sbrigare solo l’ordinaria amministrazione e l’unico intervento da menzionare è la bella parata nel finale su Pastore.

Sales 6,5: Prende il posto di D’Ambrosio sull’out destro difensivo e non va mai in difficoltà anche per i pochi spunti offerti dalla fascia sinistra granata, preoccupata più all’aspetto difensivo e sempre più tendente al 5-3-2 invece che al 3-5-2 annunciato alla vigilia. Nella ripresa si concede qualche bella discesa regalando delle salutari boccate d’aria ai propri compagni.

Martinez 6,5: Grassi tende a cercare di prendere la sfera nella trequarti, affrontando poi il proprio marcatore puntandolo. Il “Tuma” non cade nella trappola tesa dall’attaccante toscano e comanda la retroguardia che non va mai in affanno oggi.

Abruzzese 6: Senza infamia e senza lode. Il Pontedera cerca spesso anche la soluzione aerea e il difensore andriese controlla e giganteggia in quasi tutte le occasioni, spesso tagliando fuori il proprio avversario diretto dalla zona calda del campo

Rullo 6,5: L’assenza di Lopez è di quelle potenzialmente pesantissime ma Erminio sfodera una bella partita, nonostante la sua assenza in campionato perdurasse da dicembre. Assicura tempi giusti, attenzione e tanta copertura sulla sinistra; con il passare dei minuti sale anche d’intensità e non raccoglie nessuna sbavatura. Nella ripresa spezza il gioco spendendo bene anche i falli.

Ferreira Pinto 6: Gioca un po’ con il freno a mano tirato, condizionato un po’ dalla difficoltà del Lecce nella prima frazione di gioco. Non attacca quasi mai la profondità e funge da regista allargato ogniqualvolta il Lecce deve costruire le proprie manovre offensive. Spreca una buona palla in apertura di secondo tempo dopo un dribbling ubriacante su Gasbarro, ma il suo apporto è importante nell’azione del vantaggio di Miccoli.

(78’ Sacilotto SV: Torna a saggiare il terreno di gioco dopo la lunga assenza. Il suo estro ed il suoi piedi buoni saranno utili al Lecce in questo caldo finale di stagione.)

Papini 7: Il centrocampo del Lecce riesce a galleggiare nelle difficili acque del primo tempo soprattutto grazie a lui, il “monarca” della mediana salentina. Elemento versatile, completo e fisicamente debordante, è efficiente sia quando si deve randellare rompendo le manovre dei ragazzi di Indiani, sia quando si devono tessere le manovre offensive con i tempi e le imbucate giuste. Nella ripresa le acque si calmano e anche lui passa all’ordinaria amministrazione.

Salvi 6,5: Lerda lo preferisce a De Rose e lui lo ripaga con una prestazione delle sue, buona e intensa. Copre bene le spalle a Papini in fase di costruzione e trasforma molti palloni sporchi in trame offensive utili alla causa leccese. Si muove bene nel traffico della zona nevralgica del campo e primeggia sui suoi dirimpettai pontederesi.

Barraco 6: Le fasce di centrocampo del Lecce non pungono a dovere oggi. Soffre un po’ la densa difesa messa in campo da Indiani e non riesce quasi mai a saltare l’uomo, rendendosi pericoloso dalle parti di Ricci. Si riscatta parzialmente nella ripresa con il contributo, fatto di un bell’assist, al 2-0 giallorosso.

(75’ Diniz 6: Lerda lo inserisce passando alla difesa a tre negli ultimi minuti, in previsione di un eventuale forcing pontederese. L’uno-due di Miccoli però spegne le ambizioni toscane e lui si limita a tenere la posizione.)

Miccoli 8: La sua giornata in una partita potenzialmente insidiosa per il suo Lecce. Si rende conto subito della difficoltà odierna e prende da subito in mano le redini offensive della squadra giallorossa. Reclama più volte il rigore per qualche trattenuta di troppo di Vettori e Gonnelli e una sua protesta gli vale il giallo che lo costringerà all’assenza forzata a Prato. Costruisce da solo l’1-0 con una bella azione, corregge in rete il buon suggerimento di Barraco per il 2-0 e capitalizza il rigore procurato da Beretta per “l’hat-trick” di giornata, il primo con la maglia della squadra del suo cuore.

Beretta 6,5: Si ritrova a far legna in mezzo al trio difensivo toscano e, come sempre, prende tante botte per far salire la sua squadra. Sale in cattedra al 76’, quando da solo si costruisce lo spunto che vale il rigore del 3-0 con uno scatto da centometrista che mette in subbuglio la difesa del Pontedera.

(Cicerello SV: La freccia dei Pasculli-Boys debutta in campionato –dopo le presenze in Coppa Italia- e si fa vedere dimostrando tanta voglia e tanto sacrificio, nonostante la visibile emozione. Si procura falli e recupera palloni, portando la partita sul binario morto della conclusione.)

All. Lerda 6,5: Le scelte quasi obbligate lo costringono al 4-4-2. Miccoli gli toglie le castagne dal fuoco in conclusione di primo tempo e lo esonera quasi dal progettare delle difficili alchimie tattiche per scardinare il fortino di Indiani. Era importante la reazione dopo la botta di Viareggio ed il Lecce ha dimostrato la sua stoffa, dimenticando l’incidente di percorso accorso in terra versiliese.

Gli avversari: Pontedera

Ricci 6
Gasbarro 5
(72’Picone SV)
Vettori 5
Gonnelli 5,5
Verruschi 5,5
Settembrini 6
Romiti SV
(25’ Galli 5,5)
(46’ Pera 6)
Pezzi 5,5
Pastore 6
Grassi 6
Arrighini 5
All. Indiani 6
{loadposition addthis}