Salvi-Di Chiara: Lecce scaccia-pensieri a Pagani

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Pagani (Sa) Nella seconda panchina giallorossa stagionale mister Bollini, confermando il 4-3-3 visto contro il Savoia, guida il Lecce alla vittoria sul campo della Paganese in un match combattuto e ben giocato anche dai padroni di casa. La partita inizia con le due squadre che, ben disposte in campo, si sfidano a viso aperto e, già al dodicesimo minuto, è il Lecce a passare in vantaggio. Alla prima occasione Salvi, dopo una triangolazione con Gustavo che elude l’intervento di Marruocco, batte l’estremo difensore di casa a porta sguarnita.

Dopo il goal, la Paganese prova fin da subito a recuperare il risultato ma in fase difensiva il Lecce è compatto nella propria metà campo e non lascia spazio alle iniziative dei padroni di casa che spesso sono costretti a passare indietro il pallone. Solo dopo il ventesimo gli azzurro-stellati arrivano, con Moracci, alla conclusione da calcio di punizione che Caglioni blocca a terra senza problemi. Poco più tardi ci prova il Lecce ma Moscardelli non riesce a stoppare un bel lancio di Papini che gli avrebbe permesso di trovarsi a tu per tu con Marruocco.

Alla mezz’ora la Paganese spreca clamorosamente una doppia opportunità che avrebbe potuto sancire il nuovo pareggio. Dopo uno slalom tra i difensori giallorossi Girardi prova la conclusione ben respinta da Caglioni; sugli sviluppi dell’azione ci prova anche Longo da posizione ravvicinata sfruttando un suggerimento dalla sinistra ma il numero uno del Lecce respinge di riflessi. Poco più tardi anche Bergamini spara da posizione ravvicinata ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.

Il primo tempo si chiude, dopo due minuti di recupero, con due calci di punizione dal limite: uno per parte. Per il Lecce Moscardelli calcia alto mentre, per la Paganese, la conclusione di Moracci si infrange sulla barriera.

Il secondo tempo inizia con le stesse formazioni del primo e, all’ottavo minuto, Embalo (entrato al quinto al posto di Herrera) vince con una girata il duello in area contro Donida che riesce comunque a smorzare la conclusione dell’attaccante giallorosso che viene bloccata sulla linea da Marruocco.

Al quarto d’ora Bollini inserisce anche Lepore al posto di Gustavo e Sottil risponde richiamando Longo per il classe ’96 Russini. Il Lecce continua a gestire il gioco ma è proprio il neoentrato Russini che, al ventesimo, prova un tiro a girare da fuori che si spegne sul fondo poco lontano dal primo palo. Poco più tardi Tartaglia si lascia cadere e chiede a gran voce un calcio di rigore che il sig. Mancini di Fermo non concede senza tuttavia ammonire il giocatore campano.

A differenza di una settimana fa, ad impressionare positivamente è Embalo che va ancora vicino al goal ma non riesce a sfruttare a dovere un rimpallo favorevole di Vinci permettendo a Marruocco di uscire ed allontanare.

I padroni di casa fanno entrare Biasci per Bergamini per provare l’assalto finale che permetterebbe di riequilibrare il match contro un Lecce che, spesso con qualche affanno, riesce sempre ad allontanare il pallone dalla porta difesa da Caglioni e sfiora il raddoppio con Salvi che, superati due difensori avversari, conclude con un tiro centrale.

Bollini gioca il suo ultimo cambio con Di Chiara che prende il posto di Mannini e, subito dopo, è ancora il Lecce ad andare vicino al goal quando Embalo prova la conclusione di potenza da posizione defilata e, sulla ribattuta di Marruocco, Moscardelli arriva di un soffio in ritardo.

Sottil fa entrare in campo Santaniello per Tartaglia ma è il Lecce a chiudere il match al novantesimo con il primo goal stagionale di Di Chiara che, invece di concludere uno schema da calcio di punizione con Moscardelli, vede Marruocco leggermente fuori dai pali e prova il tiro. L’estremo difensore di casa, al momento di tuffarsi, scivola clamorosamente permettendo ai salentini di chiudere il match con il 2-0 finale. 

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