Il Lecce soffre, vince e inizia a correre

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Lecce – Il Lecce torna a vincere di misura dopo la deludente sconfitta rimediata sul campo della Lupa Roma e mette in cassaforte i primi tre punti della stagione in una partita sofferta ma ben gestita.

Lerda (squalificato, in panchina mister Chini) schiera i suoi con un 4-4-2 con Caglioni tra i pali; difesa a quattro formata da Donida, Martinez, Abruzzese e Lopez; centrocampo con Carrozza, Salvi, Papini e Doumbia; Moscardelli e Della Rocca a comporre la coppia d’attacco.

Il Barletta risponde con un 4-3-3 con Liverani, Regno, Stendardo, Radi e Cortellini; Branzani, Quadri e Legras; Venitucci, Fall e Floriano.

Fin dall’inizio, il Lecce fa intravedere un atteggiamento diverso da quello di una settimana fa ma il Barletta risponde bene non permettendo mai ai giallorossi di arrivare al tiro. Il gioco si sviluppa sul versante sinistro con la solita vecchia coppia Lopez-Doumbia quasi sempre abile a portare il pallone sul fondo mentre mister Lerda, dalla tribuna, si sgola chiedendo a Carrozza di giocare più largo a destra.

La prima vera occasione arriva al sedicesimo quando proprio Carrozza, liberatosi bene di un difensore, crossa all’indirizzo di Doumbia che dopo lo stop lascia partire un tiro basso respinto abilmente da Liverani.

E’ dopo questo episodio che il Barletta inizia ad affacciarsi nella metà campo avversaria con maggior continuità senza, tuttavia, riuscire a sfruttare i calci di punizione ottenuti dal limite dell’area anche grazie a Caglioni che, alla mezz’ora, devia sopra la traversa con un colpo di reni il bel tiro di Radi su tocco di Quadri, sempre su punizione.

Il Lecce continua con i tentativi offensivi e, al quarantatreesimo, sfiora ancora il vantaggio con Abruzzese che prova a deviare in rete un cross di Carrozza da corner trovando la buona opposizione di Liverani. Un minuto più tardi è l’esterno gallipolino che, ricevuto il pallone da Della Rocca, prova un tocco morbido ma è ancora il portiere barlettano a salvare il risultato. Allo scadere dell’unico minuto di recupero, da segnalare la clamorosa occasione sprecata da Della Rocca che, su assist di Doumbia (ottimo il suo dribbling su Regno), non inquadra lo specchio della porta. 

Nel secondo tempo, Sesia fa entrare l’ex De Rose al posto di Branzani e il Lecce inizia ad essere più presente in attacco. Già al quinto minuto, il pressing si concretizza e porta al vantaggio: Moscardelli serve di testa Della Rocca al centro che, con una bella girata, batte Liverani alla sua destra. Uno a zero Lecce e palla al centro.

Al tredicesimo sono ancora i giallorossi a rendersi pericolosi con Doumbia che salta Regno in dribbling, crossa basso ma il pallone attraversa lo specchio della porta senza incontrare la deviazione degli attaccanti. Poco più tardi arriva il primo cambio nel Lecce con l’ultimo colpo del mercato estivo Mannini che prende il posto di Carrozza.

Al 20′ il Barletta potrebbe sfruttare una dormita difensiva del Lecce ma Caglioni smanaccia sul cross di Venitucci. Sul capovolgimento di fronte a sprecare è Mannini che non riesce a sfruttare un passaggio di Lopez scattato sul filo del fuorigioco.

Gli ospiti cercano di dare più peso offensivo inserendo Dell’Agnello al posto di Regno ma ad attaccare è sempre il Lecce con Papini che, su cross di Lopez, manda di un soffio al lato. Poco dopo anche i giallorossi effettuano il secondo cambio con Moscardelli che lascia il posto a Bogliacino.

Il Lecce non si placa e continua ad attaccare ma all’ottantesimo il signor Cifelli manda negli spogliatoi Donida per un presunto fallo su Fall al limite dell’area di rigore e Lerda fa entrare Sacilotto per Doumbia con Mannini che va a ricoprire la posizione del francese e Bogliacino il ruolo di esterno destro di centrocampo. Sulle ali dell’entusiasmo per l’acquisita superiorità numerica il Barletta si riversa in attacco e va vicino al pareggio con Dell’Agnello su cui è ottimo l’intervento in tuffo di Caglioni.

La partita si innervosisce e anche Biancolino e Lopez finiscono sul taccuino degli ammoniti. La curva incita, il Lecce lotta per difendere il vantaggio ma a pressare sono gli ospiti che sfiorano il palo alla destra di Caglioni con un bel tiro da fuori di De Rose.

La terna arbitrale assegna quattro minuti di recupero in cui il Lecce gestisce il possesso palla. Stendardo va a provocare Salvi che non reagisce ma, chissà per quale motivo, viene ammonito insieme al barlettano. Questo, insieme alla rovesciata di Mannini che manda il pallone alto, è l’ultimo episodio del match che assegna ai giallorossi i primi tre punti di questo campionato.

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