Il Lecce torna da Caserta con un punto

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Locandina Casertana LecceCaserta – Nonostante una buona prestazione fatta vedere nella città della reggia, il Lecce non riesce a vincere sul campo della Casertana e quindi a sfruttare a proprio vantaggio il pareggio maturato nel pomeriggio tra Foggia e Benevento. 

La partenza del Lecce è grintosa e mostra tutta la voglia di far bene dei giallorossi ma all’undicesimo minuto, alla prima occasione, è la Casertana a passare. Jefferson supera in velocità Cosenza eludendone l’intervento e crossa al centro dove Abruzzese non riesce ad intervenire e lascia a De Angelis lo spazio sufficiente per battere a rete. 
Il Lecce cerca subito di reagire per recuperare il risultato ma trova sempre una Casertana ben messa in campo e pronta ad interrompere le azioni offensive degli ospiti. Al minuto ventitre, Romaniello è costretto a far fronte al forfait di Capodaglio ed inserisce al suo posto Marano.
La partita si svolge su ritmi piuttosto alti ma senza grosse occasioni almeno fino a quando Cosenza non impegna di testa un buon Gragnaniello che salva in tuffo. Poco più tardi, prima della fine del primo tempo, i padroni di casa ci provano ma è il palo a negare a Matutè la gioia del goal.

Il secondo tempo inizia con il Lecce determinato nel voler riacciuffare almeno il pareggio ma è poco concreto in avanti fino a quando, al tredicesimo, Lepore crossa al centro dove Moscardelli non impatta con il pallone e ne approfitta Surraco che batte Gragnaniello di sinistro. 
Dopo il pareggio dei giallorossi succede qualcosa che ha del clamoroso: il secondo assistente dell’arbitro si infortuna e, dopo un brevissimo tentativo di continuare, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Per regolamento, quindi, entrambi gli assistenti vengono sostituiti da dirigenti delle due squadre e, quando il gioco riprende, è il Lecce a sembrare più cinico. 
I giallorossi, tuttavia, non riescono a pungere e, quando Braglia gioca la carta Caturano per Moscardelli, a rendersi pericolosi questa volta sono i padroni di casa con matutè che, in tuffo, sfiora il palo alla destra di Perucchini.

Il match scorre verso il triplice fischio dell’arbitro con un pareggio accettato di buon grado da entrambe le formazioni in campo.