Novoli è PROTAGONISTA con il suo nuovo sindaco, Gianmaria Greco

0
2031

Gianmaria Greco Paolo PerroneNovoli (Le) – “Novoli locuta, causa finita est” … Parafrasando Sant’Agostino, possiamo dire che a Novoli la partita si è chiusa. Da oggi, Gianmaria Greco è ufficialmente il nuovo sindaco.

Viva Greco, quindi! Dopo il duro confronto politico e le voci sopra le righe, che da sempre regolano qualsiasi campagna elettorale, diamo onore al vincitore. Benché questa vittoria abbia un sapore diverso per il nuovo sindaco (sono, infatti, lontane le percentuali delle precedenti elezioni), ce l’ha fatta quel giovane timido – a tratti apparentemente, solo apparentemente, un po’ svampito – nato a Ravenna, ma da sempre vissuto fra Lecce, dove risiede, e Novoli, dove ha innestato le sue radici, trascorrendovi gran parte del suo tempo, specialmente negli ultimi dieci anni, da che era vicesindaco nella Giunta capitanata da Oscar Marzo Vetrugno. 

Ce l’ha fatta a spuntarla sui suoi avversari, alcuni dei quali, fino a due giorni fa, erano suoi compagni di ventura. Lo ha fatto con lo stile sobrio, discreto, quasi dimesso che gli è proprio: senza mai urlare, senza il bisogno di prevaricare l’altro ricorrendo a beceri strumenti di screditamento. Lo ha fatto senza mutare il suo atteggiamento, consapevole della sua forza, che non si basa sul potere d’acquisto, ma sulla capacità di interloquire con la gente – senza alcuna discriminazione sociale – perseguendo la nobile causa della sua vocazione politica.

Chi lo conosce, sa bene che, in questi giorni di campagna elettorale, lui, Gianmaria, non ha avuto bisogno di alcun tatticismo o mutamento comportamentale per cercare ed ottenere il consenso degli elettori. Chi lo conosce, sa che ha sempre salutato chiunque incrociasse il suo sguardo o percorresse il suo stesso tratto di strada. Senza alcun infingimento. Chi lo conosce, sa che non aveva bisogno di screditare i suoi avversari per uscire vittorioso dalle urne.

Oggi, dunque, Novoli è pronta a ripartire, con un nuovo Sindaco e tanti volti giovani, disposti a mettersi in gioco per attuare il programma che insieme hanno scritto, pensato, sognato. E, mentre c’è chi festeggia, non manca chi comunque si dice soddisfatto dei risultati raggiunti e chi – mai come questa volta – deve fare un serio esame di coscienza ed un’attenta analisi del voto, per capire se ci sono stati errori e perché sono stati commessi. Viene da chiedersi se tutto il lavoro fatto, come sempre, finirà nel dimenticatoio oppure qualcuno, sia a destra che a sinistra, messi da parte i futili litigi da strada, comincerà a parlare di futuro, di pianificazione, organizzazione e coordinamento, guardando un po’ più in là del proprio orticello.

Già, perché, non è un mistero: sono ormai anni che, a Novoli, una certa politica, realizza, smonta, poi realizza di nuovo e poi smonta ancora. Della serie: cari amici è stato bello, ci vediamo un mese prima delle prossime elezioni per vedere che si fa.

Essere un buon cittadino: a questo deve aspirare una buona Politica. Gianmaria Greco lo sarà, se si ricorderà dei poveri, di chi, con il lavoro, ha perso pure la dignità, di chi non ha più una “patria” o una casa, di chi chiede giustizia e reclama un diritto. Lo sarà se, insieme ai suoi collaboratori e nuovi compagni di viaggio, saprà mettere al centro la Persona. Lo sarà, se renderà il suo servizio espressione di un senso anche per gli altri, segno di luce per trasformare la vita dei suoi concittadini in “sale”, “fiaccola”, per trasformare la sua Novoli nella “città posta sul monte”, per usare la celebre immagine del testo biblico. Lo sarà se dimostrerà che gli amministratori sono al servizio dei cittadini e della comunità. Lo sarà perché già lo è stato, come hanno dimostrato i suoi elettori, rinnovando la propria fiducia in lui.

Auguriamo, dunque, buon lavoro al nuovo sindaco, Gianmaria Greco, e alla sua squadra, con l’auspicio che sappiano tener fede al programma elettorale, ricambiando in tal modo la fiducia di quanti hanno creduto in loro e che diano inizio ad un clima di serena collaborazione, affinché l’intera cittadinanza possa sentirsi protagonista attiva della vita politica novolese.