Trepuzzi (Le) – Nel nostro Tour fra i candidati per il rinnovo del Consiglio Comunale di Trepuzzi oggi incontro tutto a cinque stelle. Di fronte a noi Celeste Pepe e Antonella Spagnolo, candidate nella lista di Massimo Scarpa. La prima a risponderci è Antonella Spagnolo:
Antonella: “Ho 51 anni e sono insegnante in una scuola elementare. Finora non sono mai stata in politica e sono una cittadina come tanti, ma mi ha sempre affascinato lavorare in team con altre persone che condividono idee e progetti e si adoperano per realizzarli, mettendosi al servizio della collettività con lo scopo di migliorarla. È stato per questo che ho deciso di entrare a far parte degli attivisti del M5S, coinvolta dal loro entusiasmo e dalla loro determinazione, avendone conosciuto le numerose battaglie in difesa del nostro territorio. Purtroppo il nostro paese vive una pluralità di situazioni di disagio e per questo sarebbero necessari progetti a sostegno delle fasce deboli, come ad esempio un fondo di solidarietà, recupero di eccedenze alimentari, il diritto ad avere una casa, acqua gratuita. Le scuole andrebbero messe in sicurezza e migliorate sia dal punto di vista infrastrutturale, che da quello organizzativo, come ad esempio il trasporto degli alunni in “piedibus”. Il nostro paese soffre anche per la mancanza di aree verdi, di parchi, di campi da calcio, oltre agli impianti sportivi e alla piscina comunale in stato di abbandono. Questi sono solo alcuni dei punti cardine del Programma del M5S, oltre all’urbanistica, al piano di riordino stradale, alla messa in sicurezza degli ingressi del paese, al problema dei rifiuti, della salute pubblica, delle fonti di energia alternative, ma il punto di forza è sicuramente la “Democrazia Diretta”, ovvero ogni cittadino può presentare le sue proposte ai portavoce che le proporrà alla discussione, a garanzia di TRASPARENZA e PARTECIPAZIONE. Questo rende il M5S diverso ed innovativo, cioè il bisogno di mettere la politica nelle mani dei cittadini che diventano amministratori del proprio comune, per il tramite dei loro portavoce. Mi auguro che i cittadini di Trepuzzi sappiano cogliere questa opportunità”.
La parola a CelestePepe che così si racconta:
Celeste: Laureata ISEF ed insegnante precaria. La mia vita si è svolta per buona parte sui campi di calcio: ho allenato tanti bambini e ragazzi, insegnando loro le regole del pallone, che poi sono molto simili a quelle necessarie ad essere degli uomini migliori nella vita. Rispetto, gioco di squadra, partecipazione, collaborazione ritengo che siano elementi essenziali per vivere in società. Ho sposato le idee del Movimento 5 Stelle perché auspico il cambiamento rispetto a quella che considero la politica tradizionale, troppo legata alla poltrona. Amministrare significa per me porsi al servizio della comunità, non essere privilegiati rispetto al resto della cittadinanza. Ho sempre lavorato in gruppo, amo la collaborazione e la condivisione di idee, perché dal confronto delle idee nascono i progetti migliori Essendo alla mia prima esperienza politica l’idea di entrare a far parte del gruppo di candidati per il Movimento 5 Stelle a Trepuzzi è una conseguenza quasi naturale per chi, come me, vuole cambiare questo paese, sottoposto a 20 anni di politica di sinistra in cui si sono avvicendati uomini e sindaci, incapaci di dare un contributo reale ed efficace per migliorare le condizioni di vita della comunità. Alla base dell’azione politica ci deve essere l’obiettivo porsi all’ascolto dei cittadini: comprenderne le necessità, i bisogni, i disagi, per poi trovare delle soluzioni efficaci per porvi rimedio. Il portavoce del movimento partecipa assieme al resto della comunità cittadina alla politica, proponendo in questo modo un sistema nuovo di fare politica, quello della partecipazione attiva sono i principi su cui si deve basare l’essenza del compito del portavoce a cinquestelle.
Le 5 Stelle del Movimento a Trepuzzi, volendo identificare il programma con il nostro simbolo sono le medesime del resto d’Italia. La prima stella è l’acqua, che deve essere Pubblica e non privatizzata, e soprattutto pulita. La seconda, fondamentale a Trepuzzi rappresenta l’Ambiente. Negli ultimi anni Trepuzzi è stata al centro, assieme ad altri comuni della provincia, della vicenda Xylella. Trepuzzi è stato fra i primi comuni in cui si è deciso di sradicare gli ulivi ritenuti infetti, e solo la cittadinanza si è opposta a tale scempio. Noi difendiamo l’ambiente in cui viviamo perché difenderlo significa proteggere noi stessi e il futuro di quelli che verranno dopo. Fra le 5 stelle c’è anche la mobilità: le strade del nostro paese hanno bisogno di essere vivibili e sicure per tutti. Ad una mobilità più sicura segue una connettività più aggiornata, con postazioni wi-fi libere capaci di assicurare a tutti la possibilità di informarsi liberamente. In ultimo lo sviluppo. Lo sviluppo economico che noi auspichiamo è uno sviluppo reale non legato a promesse di posti di lavoro, ma al rilancio della microeconomia e dell’agricoltura sostenibile. Il concetto nuovo è certamente quello della trasparenza e della partecipazione attiva dei cittadini all’amministrazione della Cosa Pubblica”.
