Dr. Jekyll e Mr. Hyde: il Lecce ribalta la salernitana

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Salerno – E’ una partita incredibile quella che regala al Lecce i primi tre punti della stagione conquistati in trasferta: tre punti che assumono un maggior valore se conquistati sul campo della capolista ancora imbattuta in campionato. Dopo un primo tempo in cui sono risultati evanescenti, i ragazzi allenati da mister Lerda hanno conquistato un’ampia vittoria nel secondo tempo in cui sono rientrati in campo rigenerati e incredibilmente trasformati.

Franco Lerda conferma il 4-3-3 testato nelle ultime uscite e manda in campo la stessa squadra vista contro la Juve Stabia con l’eccezione di Lopez che, scontata la squalifica, riconquista il posto da terzino sinistro. Menichini risponde schierando un 4-3-3 speculare con Gori; Tuia, Lanzaro, Trevisan, Pezzella; Bovo, Favasuli, Volpe; Negro, Calil, Nalini.

La Salernitana inizia il match con un chiaro assetto offensivo mentre il Lecce si oppone e studia gli avversari che però, al quinto minuto, passano in vantaggio con un bel colpo di testa di Calil che devia un cross di Nalini verso l’angolino dove Caglioni non può arrivare. I giallorossi provano a reagire ma i padroni di casa sono ben messi in campo e costruiscono un muro a protezione della porta difesa da Gori.

Il quarto d’ora che segue il goal è privo di occasioni da entrambe le parti e, al ventesimo, è ancora la Salernitana a sfiorare la marcatura con un bel tiro da fuori di Negro che si spegne sul fondo a pochi centimetri dal palo. Quando mancano due minuti alla mezz’ora, Menichini deve prendere atto del forfait di Nalini rimasto vittima di una distorsione e inserisce al suo posto Mendicino.

L’atteggiamento del Lecce non è minimamente paragonabile a quello visto a Castellammare di Stabia dove, comunque, la truppa di mister Lerda aveva conquistato un solo punto: Lopez e compagni sembrano arrendevoli e la prima vera occasione arriva al quarantaquattresimo quando Moscardelli prova una girata dal limite dell’area ma la conclusione non impensierisce l’estremo difensore avversario. Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-0.

In apertura di secondo tempo, Lerda richiama Donida, arretra Mannini e inserisce Della Rocca componendo, di fatto, un 4-2-4. Gli ospiti entrano in campo con un piglio diverso e, al secondo minuto, Moscardelli si fa vedere dalle parti di Gori con un rasoterra che il portiere blocca senza problemi. Passa un minuto e il neo-entrato Della Rocca conquista un calcio di rigore con una bella girata su cui Trevisan interviene con la mano. Dal dischetto si presenta Carrozza che, di potenza, firma il pareggio.

La Salernitana prova a reagire e pressa ma, alla prima occasione, è ancora il Lecce a passare. Moscardelli lascia partire in destro alla dinamite che Gori non riesce a bloccare e respinge sulla testa di Sacilotto che, in tuffo, mette a segno il primo goal stagionale.

Il secondo tempo si sviluppa con un copione inverso rispetto a quello del primo con la Salernitana che prova ad attaccare per recuperare il match e il Lecce che si oppone talvolta con qualche affanno come quando la difesa salva sulla linea un potente rasoterra di Negro.

Alla mezz’ora, Lerda richiama anche lo stanco Moscardelli e inserisce Lepore riequilibrando l’assetto spregiudicato che ha portato il Lecce prima al pareggio e dopo al vantaggio.

Nasce proprio dal giocatore cuore-giallorosso il goal del vantaggio con il pallone che l’attacco fa girare da destra a sinistra dove c’è Doumbia che tira di potenza sul primo palo dove Gori tocca ma non riesce a impedire il goal che, di fatto, chiude il match.

Il Lecce effettua anche il terzo cambio con Rosafio che va a prendere il posto di Carrozza e il direttore di gara assegna 5 minuti di recupero.

Il direttore di gara assegna cinque minuti di recupero in cui il Lecce si copre bene e mette in cassa forte tre punti fondamentali tanto per la classifica quando per il morale.

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