Lecce implacabile, 4-0 e Virtus Francavilla schiantata

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FOTO: Stefano DI BELLA

Lecce– Il Lecce cala il poker alla Virtus Francavilla e si regala un Natale sereno in vista della partitissima col Trapani che chiuderà questa prima tranche di campionato. Il perentorio 4-0 che ha piegato la resistenza dei biancoazzurri, aperto da Torromino, bissato da Lepore e chiuso dalla doppietta di Caturano, è frutto di una partita dominata in lungo e largo dai padroni di casa, che rispondono così anche al Catania, vittorioso nel pomeriggio in casa del Fondi.

La contesa comincia a ritmi lenti. Le squadre si studiano e il gioco tarda ad arrivare. Solo due tiri sparacchiati di Mancosu e Lepore sbloccano le statistiche. Al 15’ c’è la prima parata di Albertazzi, che non deve fare gli straordinari per agguantare un tiro un po’ masticato da Armellino, ancora su azione prolungata conclusa da uno scarico arretrato al limite dell’area.

Passato il quarto d’ora, prova a salire in cattedra anche il duo offensivo del Francavilla Saraniti-Viola, ma Cosenza e Riccardi alzano le barricate. Al 21’ Viola tenta la fortuna con un sinistro dai venticinque metri, palla poco a lato dell’incrocio.

Le squadre si fronteggiano con tatticismo, ma l’undici di casa manca un po’ di precisione in fase di costruzione. La partita cambia al 29’, minuto del vantaggio del Lecce nel periodo di maggior brillantezza della Virtus. Di Matteo riceve da calcio d’angolo e s’inventa un assist geniale per Torromino, smarcato al centrosinistra dell’area, che scarica in rete con una botta al volo imprendibile per Albertazzi.

Con il cinismo del pugile implacabile il Lecce mette alle corde il Francavilla e sferra il colpo del 2-0 al 35’. Lancio di Lepore destinato apparentemente nella terra di nessuno, Caturano rimonta due metri ad Abruzzese e gli sradica il pallone per poi vincere un rimpallo con Maccarrone prima di scaricare e premiare il destro rabbioso di capitan Lepore che buca le mani ad Albertazzi. Nell’azione Abruzzese s’infortuna anche e lascia il posto a Di Nicola.

La reazione della formazione di D’Agostino è affidata al sinistro di Saraniti, che raccoglie una punizione di Albertini ma manda soltanto sull’esterno della rete. Termina così il primo tempo, con il Lecce in controllo delle operazioni.

La seconda frazione si apre con il tris del Lecce. Passano soltanto 14 secondi quando Prestia atterra Caturano poco dopo la linea dei sedici metri. L’arbitro decreta il penalty e lo stesso Caturano spiazza Albertazzi per il punto del 3-0. Un erroraccio del centrocampo ospite consegna a Costa Ferreira l’occasione per il poker ma il mancino è disinnescato da Albertazzi.

D’Agostino tira letteralmente i remi in barca e Caturano punisce ancora Albertazzi al 15’. Il 18 giallorosso raccoglie l’invito di Torromino e incenerisce Albertazzi con un diagonale in buca d’angolo. Incassato il quarto gol, il tecnico ospite opta per il doppio cambio. Folorunsho e Albertini lasciano il campo a Mastropietro e Pino.

Al anche Liverani cambia volto al Lecce con un inedito triplo cambio. Pacilli, Marino e Megelaitis rilevano Torromino, Cosenza e Mancosu. La giostra dei cambi continua poi con Valeri per Di Matteo e, sul fronte ospite, Monaco lascia il campo a Ayina dopo l’ingresso di Mastropietro e Pino per Albertini e Folorunsho. Caturano sfiora la tripletta al 28’ con una spizzicata di testa su punizione di Pacilli che lambisce il palo.

Al 32’ si rivede la Virtus Francavilla. Saraniti lascia scorrere la sfera su rimessa di Di Nicola e esplode un destro che supera la trasversale. Liverani sfrutta l’ultima tranche di cambi a sua disposizione per concedere l’esordio stagionale a Giacomo Lezzi (classe 1999), entrato per Arrigoni. Otto minuti dopo Valotti ha per due volte il tempo giusto per il tiro, ma Marino prima e una precisione rivedibile poi gli negano la gioia del gol.

Al 42’ il giovane Lezzi, attivissimo, cerca di celebrare al meglio il proprio esordio con un tiro da fuori, alto.

Il Lecce risponde a tono al Catania, vittorioso nel pomeriggio sul campo del Fondi, e si presenta al meglio al big-match di venerdì 29 dicembre in casa del Trapani. Natale da capolista e imbattuto per Fabio Liverani.

Il tabellino

Lecce – Virtus Francavilla 4-0

Lecce (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza (23’st Marino), Riccardi, Di Matteo (26’st Valeri); Armellino, Arrigoni (37’st Lezzi), Mancosu (23’st Megelaitis); Costa Ferreira; Caturano, Torromino (23’st Pacilli). A disposizione: Chironi, Centonze, Dubickas, Tsonev, Ciancio, Gambardella, Persano. Allenatore Fabio Liverani

Virtus Francavilla (3-5-2): Albertazzi;  Prestia, Maccarrone, Abruzzese (37’pt Di Nicola); Albertini (17’st Mastropietro), Folorunsho (17’st Pino), Monaco (30’st Ayina), Sicurella, Agostinone; Saraniti, Viola (1’st Valotti). A disposizione: Battaiola, Colonna, Biason, De Toma, Buono, Delvecchio. Allenatore Gaetano D’Agostino.

Marcatori 29’pt Torromino (L), 35’pt Lepore (L), 1’st rig., 15’st Caturano (L),

Ammoniti 15’pt Monaco (VF), 41’pt Mancosu (L), 9’st Cosenza (L),

Arbitro Nicolò Cipriani di Empoli

Assistenti Michele Pizzi di Termoli e Giuseppe Perrotti di Campobasso

Note: serata fredda e umida, temperatura 5°C, terreno di gioco in ottime condizioni.  Spettatori 9380 (6942 abbonamenti, 2438 spettatori paganti), incasso totale 64051,67 euro (quota abbonati 31189,67 euro incasso paganti 32862,00) Recuperi 1’pt, 3’st.

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