Il Lecce non smette più: tre gol al Frosinone e quarta vittoria consecutiva

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Coda

Frosinone – I giallorossi non smettono di segnare e vincere. Lo fanno ancora in trasferta contro il Frosinone, altra diretta concorrente, mettendo in campo voglia, mentalità, cattiveria e maturità. Coda non smette più di stupire con la sua quarta doppietta consecutiva.

Mister Corini non stravolge la squadra. Cambia il solo Hjulmand squalificato con Tachtsidis in cabina di regia, tutti confermati i titolari delle ultime giornate. Rientra anche Meccariello in difesa dopo il turno di squalifica.

Il Frosinone parte forte con due calci d’angolo conquistati in appena due minuti di gioco. Ma il Lecce non sta lì a guardare, al 4’, Tachtsidis ci prova con un tiro dalla lunga distanza, il pallone esce di poco sopra la traversa. I ciociari riescono ad arrivare con buona fluidità in area di rigore. Al 14’, Iemmello riesce a calciare solo in area di rigore, per fortuna, la palla è lenta e Gabriel la trattiene con facilità. Occasione Lecce al 20’, bella traccia di Tachtsdis per Pettinari, corsia in mezzo per Henderson che colpisce, da solo in area. Il pallone viene deviato dal difensore gialloblu. Al 24’, il Frosinone si rende pericoloso con un interno mancino di Tribuzzi, Gabriel deve impegnarsi per buttare il pallone fuori. La gara è molto equilibrata, ai numeri, sembrerebbe il Frosinone leggermente in avanti. Le caratteristiche di Tachtsidis richiedono un nuovo equilibrio tra i reparti. Un po’ in ombra Coda in questa prima fase. Buona azione del Lecce al 39’, Tachtsidis pesca bene Coda e Pettinari, va l’Hispanico di testa, la palla esce fuori. Al 41’, i giallorossi conquistano benissimo il campo. Porta il pallone Henderson che, ingenuamente, va al tiro invece di passarlo a Coda, meglio posizionato. Il primo tempo scorre via così. Tanto equilibrio e molti fischi arbitrali.

Il secondo tempo inizia con un’occasione clamorosa del Frosinone. Tribuzzi riceve dalla fascia sinistra, calcia al volo e colpisce il palo pieno. Al 49’, il Lecce spreca un’azione clamorosa. Henderson mette bene in mezzo, dopo la ribattuta del Frosinone, Pettinari, completamente solo, va al tiro al volo e la spara alle stelle. Al 53’, è sempre e solo Massimo Coda. Al 53’, Henderson mette in mezzo, la palla viene calamitata da Coda che, dopo un primo tiro rimpallato, a portiere seduto, la mette in porta. Il Lecce è in vantaggio. I ciociari attaccano riversandosi nella metà campo giallorossa, il tutto senza grande efficacia. I salentini, invece, sembrano in palla e anche rinvigoriti dal vantaggio. Ecco l’episodio della maturità. Al 67’, Pettinari si fa buttare a terra, in area di rigore, da un ingenuo Vitale. L’arbitro fischia, è rigore. Dal dischetto va Coda che si fa neutralizzare il tiro da Bardi. Il Frosinone, così facendo, è ancora vivo. Mai parlare troppo quando si tratta di Coda perché al 69′, inventa, praticamente, un gol. Dalla palla da fermo di Tacthsidis, palla per Coda che salta due difensori ciociari e incrocia un tiro al bacio che si infila in rete. I giallorossi aumentano il vantaggio e indirizzano la gara. Al 74’, si rivede il Frosinone con un colpo di testa di Novakovich sugli sviluppi di un corner. I laziali spingono con due calci d’angolo al 79’. Nel secondo di questi, Curado riesce a spizzare la palla di testa che va a lato. Un minuto più tardi, ci prova Carraro dalla lunga distanza. Occasione Lecce all’82′ con Nikolov che butta una sassata, seppur da posizione defilata, Bardi respinge bene. All’85’, l’opera giallorossa è completata. Rodriguez mette FIFA 21 e fa un gol da playstation. Vince in velocità il duello con la difesa gialloblu, pallonetto e gol che si infila in rete. Risultato giusto per un Lecce perfetto.

Dopo tre minuti di recupero senza grandi preoccupazioni, la gara finisce qui. Un Lecce oramai in perfetto equilibrio a coronamento di un periodo magico. Ora, la sosta servirà a recuperare le energie. Al rientro, Monza permettendo, i giallorossi potrebbero essere secondi in classifica.