Il giorno di Ciro e Michele

0
338

In occasione del 30° anniversario della morte di Pezzella e Lorusso, l’Amministrazione Comunale promuove il 2 dicembre una iniziativa per commemorale le due “bandiere” del Lecce

Pezzella e LorussoLecceLunedì 2 dicembre 2013 ricorre il 30° anniversario della scomparsa dei due ex calciatori del Lecce, Michele Lorusso e Ciro Pezzella. L’Amministrazione Comunale, rappresentata dal consigliere Massimo Alfarano, insieme all’Unione Sportiva Lecce, al Panathlon Lecce ed alle associazioni dei tifosi Salento Giallorosso, Lecceinazione e Noi Lecce si è fatta promotrice di una giornata per commemorare i due idoli della tifoseria prematuramente scomparsi in un incidente automobilistico.

Il programma della giornata prevede alle ore 17 la celebrazione di una messa nella Chiesa di S. Lucia officiata da don Damiano Madaro. Successivamente, nel salone della parrocchia, ci sarà il saluto istituzionale del sindaco Paolo Perrone che aprirà di fatto un dibattito al quale prenderanno parte ex allenatori e compagni di squadra, oltre a giornalisti e tifosi che hanno seguito da vicino le sorti del Lecce in quegli anni. Durante il dibattito verranno proiettate alcune immagini e foto suggestive di Lorusso e Pezzella.

All’iniziativa sono stati invitati numerosi calciatori fra cui Cannito, Montenegro, Giannattasio, Nardin, Miceli, Moriero, Maragliulo, Luperto e l’ex allenatore Mimino Renna.

Al termine dell’incontro saranno consegnate due targhe ricordo realizzate dal Comune di Lecce ai familiari di Lorusso e Pezzella. L’Unione Sportiva Lecce, dal canto suo, donerà invece, due magliette giallorosse recanti rispettivamente i numeri 2 e 5.

{loadposition addthis}

Paisemiu è una finestra che permette al lettore di affacciarsi ogni giorno sulle notizie del Salento per sapere cosa accade intorno a noi. Un web giornale che vuole rendere partecipi i propri lettori, che vuole entrare nelle loro case e chiedere loro con quali problemi devono convivere ogni giorno, quali le ingiustizie che devono ingoiare senza che nessuno dia loro voce. A questo dovrebbe servire il “quarto potere”, a dar voce a chi non ne ha, facendo da tramite tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni spesso poco attente alle esigenze della comunità. Auspichiamo quindi di diventare non solo il vostro punto di riferimento nell’informazione quotidiana ma, soprattutto, il megafono dei cittadini per rendere loro un vero e proprio servizio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore scrivi un commento valido!
Inserisci il tuo nome qui

Convalida il tuo commento... *

CONDIVIDI
Previous articleUlivi malati, interviene l’Ue per salvarli
Next articleLa Berretti vola con il fattore “M”: 3-1 alla Salernitana.