Novoli, all’indomani delle primarie di Fratelli d’Italia-AN, Giovanni De Luca chiede al Sindaco una verifica programmatica

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G. De LucaNovoli (Le) –  È trascorsa appena una settimana dalle consultazioni primarie di Fratelli d’Italia – AN, svoltesi anche a Novoli sabato e domenica scorsi (22 e 23 febbraio). Significativo il dato di affluenza al seggio elettorale allestito in via Sant’Antonio, anche in considerazione del numero degli abitati ed aventi diritto al voto.

176 il totale dei novolesi che si sono recati alle urne.

“Questo impegno – sostiene Giovanni De Luca, rappresentante in Consiglio Comunale di Fratelli d’Italia – AN – esige una maggiore responsabilità all’interno della compagine amministrativa novolese; il Sindaco e le altre forze politiche non possono più prescindere dalle continue sollecitazioni mosse dalla nuova compagine politica da me rappresentata per una necessaria, urgente e quanto mai improcrastinabile verifica amministrativa che segue all’auspicata e soddisfacente verifica politica.

Finalmente, infatti – continua De Luca – si è fatto chiarezza in questi mesi di “evoluzione” politica nazionale e locale. Oggi sappiamo che Novoli è amministrato da uno schieramento che vede quasi un monocolore di Forza Italia (ben otto i consiglieri che hanno aderito alla rinata forza politica che vede ancora in Silvio Berlusconi il suo leader indiscusso: dal Sindaco, Oscar Marzo Vetrugno sino ai consiglieri Tonio Pino e Gianfranco De Luca. Quest’ultimo ha lasciato il gruppo civico “Alleanza Nazionale per Novoli” per tornare fra le braccia dei berluscones). Ai colleghi ‘azzurri’ si accompagnano poi l’UDC (Giuseppe Mazzotta, presidente del Consiglio) ed il Nuovo Centro Destra con la recente adesione dell’assessore Pasquale Palomba”.

Ora si attende dunque una verifica amministrativa, giacché mancano ancora 12 mesi circa al rinnovo del Consiglio Comunale e la comunità si attende maggiore impegno, per marcare nettamente una certa discontinuità con il modus operandi degli ultimi mesi che, a detta dello stesso consigliere Giovanni De Luca, è molto discutibile.

Cosa si chiede, oggi, al Sindaco ed alla sua maggioranza? Giovanni De Luca sintetizza le istanze del suo gruppo in pochi punti:
Ambiente: occorre  dare la massima attenzione e supporto al lavoro svolto dal Vice Sindaco, Gianmaria Greco. La visione del centro destra del problema ambientale è una visione europea, moderna, concreta e ci proietta verso un futuro eco-sostenibile. Questo diverge da altre visioni della vita in materia di politiche ambientali e questo non può che essere l’esempio di una buona amministrazione, dobbiamo farlo ora! Le scelte politiche del governo regionale, rischiano di minare il lavoro dei Sindaci e dei loro delegati. La Giunta di viale Capruzzi, per colmare il gap di bilancio e la mancata realizzazione di infrastrutture in Puglia, riversa le sue incapacità ancora una volta sui pugliesi attraverso l’ennesimo salasso, l’eco tassa. Occorrerà, dunque, concentrarsi e sforzarsi di porre in essere tutte quelle iniziative amministrative per assestare Novoli al primissimo posto fra i comuni virtuosi del Salento.
Servizi Sociali: il dramma delle fasce sociali più deboli è sotto gli occhi di tutti, il ceto medio sta scomparendo, saremo attanagliati sempre di più dalle inefficienze delle strutture pubbliche e non tutti potranno e potremo ricorrere a quelle private. Spetta al Comune, nella sua missione di prima linea, organizzarsi per far fronte al lavoro di “trincea”, di “prima linea”. Vanno potenziati i supporti per gli anziani e soprattutto per gli anziani soli; sarà dunque impellente proporre un progetto “organico e di sostegno”.
Attività produttive: non è più possibile tassare le attività commerciali, vanno combattuti sprechi ed evasioni, non il lavoro onesto. La TARES ha preteso di imporre una nuova regolamentazione giusta in periodi floridi, ma quando il lavoro non c’è non si possono prevedere improvvisi aumenti inaspettati con percentuali maggiori del 100%. Serve un simbolico gesto di vicinanza dell’ente Comune ai cittadini o a rimetterci saranno sempre le Istituzioni. La partita della legalità e dell’amore verso le istituzioni si vince se le Istituzioni dimostrano comprensione. Soprattutto nei confronti delle fasce sociali in difficoltà ed oggi sono sempre maggiori. Servono investimenti e meccanismi di ritorno per gli operatori commerciali, agricoli ed artigianali che ancora insistono (più che esistono o resistono) e nel settore artigianale va premiato il lavoro “artistico” che pure abbiamo. Da qui, la nostra proposta di creare una struttura veloce e dinamica anche con il supporto dei privati italiani e stranieri.

Queste nostre istanze sono già state recepite dal Sindaco il 21 febbraio u.s. Sono state altresì rese note ai colleghi di maggioranza (FI, NDC e UDC) nella fiduciosa speranza che entro e non oltre il 10 marzo p.v. si possa avere un riscontro, conclude De Luca. 

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