Di seguito, una nota del consigliere regionale del Movimento Schittulli-Area Popolare, Luigi Manca.
“L’inaugurazione della Fiera del Levante a Bari da decenni rappresenta non un momento puramente simbolico per il Mezzogiorno d’Italia, ma il più importante appuntamento politico dell’anno, occasione di confronto, discussione e riflessione col Governo nazionale attesissimo non solo da addetti ai lavori, politici, amministratori, imprenditori, rappresentanti di associazioni di categoria, ma da milioni di cittadini e da comunità fortemente preoccupate e in tensione per scelte e decisioni quantomeno discutibili.
Un confronto che mai come quest’anno doveva esserci, alla luce dei forti contrasti e della tante emergenze presenti sul territorio, e che è stato invece negato dalla scelta vergognosa di Matteo Renzi di volare a New York annullando un impegno istituzionale al quale non poteva invece sottrarsi, senza nulla togliere all’impresa storica delle nostre due tenniste, orgoglio della Puglia e del Paese intero.
E’ l’ennesimo schiaffo che il Primo Ministro regala al Sud, alla Puglia e al Salento in particolare, e bene hanno fatto i sindaci ad abbandonare la sala quando il sottosegretario De Vincenti – suo imbarazzato e imbarazzante supplente- ha fatto riferimento nel suo discorso alla Tap, uno smacco al territorio così come la scelta di perseguire ostinatamente con le trivellazioni nell’Adriatico, con una riforma della scuola che presenta più ombre e criticità che aspetti positivi, con il FrecciaRossa che finisce la sua corsa a Bari come se il resto della regione non esistesse, con i tagli alla sanità che rischiano di ledere il diritto alla salute garantito dalla Costituzione. Tutte questioni aperte che meritavano e meritano ben altra attenzione e considerazione, ma il forfait del Presidente del Consiglio è l’ennesimo, chiarissimo segnale di un modo di fare e intendere la politica caratterizzato da egocentrismo e decisionismo fine a se stesso, negandosi a qualsiasi confronto e contestazione. E la conferma che la Puglia e il Salento vengono considerati degni di interesse solo in occasione delle campagne elettorali”.