Tra il sacro ed il profano, al via a Novoli i festeggiamenti in onore di Sant’ Antonio Abate.

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Per quanto belle e lunghe possano essere, anche le feste natalizie giungono a termine e, mentre intorno tutto si spegne e panettoni e spumanti restano solo un goloso ricordo, ecco Novoli accendersi di nuovo bagliore.

Ed infatti questo piccolo paesino in provincia di Lecce si appresta ad indossare, puntuale come ogni anno, il suo abito migliore in occasione dei solenni festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, suo patrono.

Simbolo della festa, che si svolge fra il 16 ed il 18 gennaio, è la fòcara, un enorme falò di tralci di vite alto anche 25 metri, unico nel suo genere in Italia e certamente uno dei più grandi in tutta Europa. Strutturata su tre piani, la focara viene accesa il giorno 16 con un meraviglioso spettacolo di fuochi d’artificio a ritmo di musica. Trasmessa da cinque televisioni regionali, la festa di Sant’Antonio Abate, comunemente conosciuta come “festa del fuoco“, richiama ogni anno migliaia di spettatori e pellegrini da tutte le parti della provincia.

Oltre alle pietre miliari, che anche quest’anno saranno la benedizione degli animali, la rassegna degli spettacoli pirotecnici e la rassegna dei consorzi e delle cantine del parco del negramaro, quest’anno ad infuocare gli animi, soprattutto dei più giovani, ci sarà il concerto dei Sud Sound System, previsto per la sera del 17 gennaio.

Novoli si prepara, insieme a tutti i suoi cittadini, ad accogliere il richiamo del fuoco sacro. n un’atmosfera surreale di sacralità e folklore, riuniti intorno ad una focara ardente pronta a bruciare, tra i suoi tralci di vite, anche i nostri stralci di vita.

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