Trepuzzi, il 15 Agosto solenne celebrazione con la lettura della bolla vaticana e la proclamazione di “Civitas Mariae”

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Trepuzzi – In una delle epoche storiche più buie per l’umanità a livello globale a causa della pandemia da covid-19, la devozione della città di Trepuzzi nei confronti di Maria SS. Assunta in cielo non si ferma. Anzi la città rinsalda il proprio legame con la “madre celeste”, con la proclamazione di Civitas Mariae nella solenne cerimonia – presieduta da S.E. Mons. Michele Seccia – che si terrà il 15 agosto alle ore 19.00 presso Largo Margherita con la lettura della bolla vaticana, lo svelamento delle lapidi commemorative e la presentazione del nuovo stemma civico.

A causa delle disposizioni relative al distanziamento sociale, al fine di prevenire la diffusione del contagio da coronavirus, le celebrazioni religiose quanto quelle civili saranno modificate rispetto alla tradizione.
Non si terrà in particolare la solenne e partecipata processione della vigilia, sostituita dalla celebrazione eucaristica delle 19.30 presso Largo Chiesa Madre, seguita alle 20.30 da una solenne veglia di preghiera.

Secondo il decreto emesso dalla Penitenzeria Apostolica, per sette anni – dal 6 al 15 agosto – visitando in forma di pellegrinaggio la Chiesa Madre e rispettando le altre condizioni richieste, sarà possibile lucrare l’indulgenza plenaria per sé o secondo le intenzioni dei defunti.

Sul piano dei festeggiamenti civili, oltre al tradizionale giro dello “Scognamiglio”, è atteso nella serata odierna il concerto di musica sacra presso Largo Chiesa Madre.
Aperta dal 10 fino al 16 agosto la seconda edizione di “ArtigianArte” presso Palazzo Guerrieri, in cui esporranno le proprie opere artigiani e artisti locali.
Annullato il tradizionale appuntamento con il grande mercato della festa.

Sebbene in maniera inevitabilmente più sobria rispetto alla tradizione, Trepuzzi si veste a festa – come per accogliere simbolicamente il passaggio del simulacro della Assunta in ogni sua via – e si prepara a celebrare, come ogni anno, la sua patrona.