Mettere insieme uomini e idee, obiettivo del progetto “I binari della tradizione”

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I binari della tradizioneProsegue il percorso de “I binari della tradizione – Percorsi naturalistici e culturali. Strade e ferrovie del Nord Salento”, il progetto ideato dal Presidente del Consiglio Comunale di Novoli, Giovanni De Luca e che si propone di mettere in rete l’Unione dei Comuni del Nord Salento e la Città di Manduria con l’obiettivo di valorizzare un ricco patrimonio fatto di conoscenze, risorse, valori e tradizioni.

Dopo la presentazione agli organi di stampa, tenutasi lo scorso 3 maggio, il percorso ha avuto inizio con il primo dei sette convegni previsti nel mese di maggio 2016. L’evento si è tenuto a Novoli (Le), nelle sale dell’antico Palazzo Baronale, dove si sono dati appuntamento personalità dell’Università degli Studi, della Politica e dell’associazionismo locale per discutere sul tema “Glocalizzazione VS Globalizzazione” con gli interventi di Giuseppe Schiavone (Ordinario di Storia delle Dottrine Politiche), Enzo Scivetti (Coordinamento ONAV Puglia) e Vito Pavone (Dirigente ufficio vitivinicolo della Regione Puglia). A moderare la discussione, Antonio Soleti (Giornalista e Direttore Editoriale di Paisemiu.com). Le conclusioni sono state affidate allo stesso Giovanni De Luca (Consigliere dell’Unione dei Comuni del Nord Salento).
I binari della tradizione a NovoliUtile occasione soprattutto per confrontarsi su tematiche inerenti alla valorizzazione delle specificità territoriali. In sintesi il convegno ha “partorito” la nascita di una commissione consiliare definita “delle buone pratiche agricole” che, nell’ottica dell’abbandono degli “orticelli” comunali, mirando alla costruzione di un “grande giardino comune” troverà terreno fertile nella vicina Salice S.no che costituisce macroarea di coordinamento delle politiche agricole nell’Unione dei Comuni del Nord-Salento.
A Novoli, invece, si insedierà a breve una Consulta per la tutela ed il rilancio del Moscato di Novoli (la muscateddha). Nelle politiche agricole novolesi si apre, dunque, una nuova stagione che vedrà poi il Comune impegnato, mediante incontri periodici, ad un nuovo “rinascimento” di quella che resta una vocazione storica della piccola realtà al centro del grande Salento, ora che va tramontando, quasi definitivamente, il mercato del tessile.

I binari della tradizione a SaliceSalice S.no ha ospitato, lo scorso 16 maggio, il secondo appuntamento. Tema del convegno: “La Carta della Qualità delle Città del Vino”. Ai saluti del Sindaco di Salice, Giuseppe Tondo, hanno fatto seguito gli interventi di Cosimo Durante (Presidente del GAL Terra d’Arneo), Giovanni De Luca (in veste di Coordinatore Regionale Puglia dell’Associazione Nazionale Città del Vino), Damiano Reale (Presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei Vini D.O.P. Salice S.no), Mirella Capoccia (Coordinatrice del progetto AGRI) e Michele Arcangelo Fina (Assessore Agricoltura e Ambiente di Salice S.no). Il dibattito è stato moderato da Silvia Grasso (Sociologa).

Dalle relazioni degli intervenuti è emersa innanzitutto l’importanza di fare rete e sistema, anche e soprattutto alla luce delle recenti misure regionali e di finanziamento europeo a favore dei GAL, di prossima pubblicazione. Particolare valenza è stata conferita alle risorse consortili che consentono la diffusione dei prodotti salentini nel resto d’Italia e d’Europa. Il simpatico siparietto di fine serata ha visto protagonista un ex sindaco del comune di Salice S.no, Attanasio Cofano, invitato a firmare simbolicamente la “Carta di Qualità delle Città del Vino”, forte di una sua lettera redatta ai tempi del suo mandato amministrativo, negli anni 70, ed in cui, già allora, auspicava l’imbottigliamento dei mosti locali per farne vini e produzioni di assoluta qualità.

La Giunta dei Sindaci dei Comuni del Nord Salento, martedì 17 maggio, ha poi deliberato la presa d’atto e l’adesione dei dieci punti qualificanti della “Carta della Qualità”, dopo aver ascoltato le relazioni di Giuseppe Tondo (Sindaco di Salice) e di Giovanni De Luca (Consigliere e Coordinatore Regionale Puglia dell’Associazione Nazionale Città del Vino). Il binomio Città del Vino-Associazione e Unione dei Comuni-Istituzione sortisce, sin d’ora, effetti politici di eccezionale efficacia ed efficienza giacché, mediante il progetto de “I binari della tradizione”, si sta riuscendo a mettere insieme e di comune accordo, realtà territoriali fino a qualche tempo fa non contrapposte fra loro ma certamente distanti, destinandole ora ad essere complementari, desiderando essere appetibili e visibili sul tavolo del cosiddetto “grande villaggio globale”.