Dai un calcio al mal di testa: VIII Giornata Nazionale sulle Cefalee

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Open Day cefaleeCampi Sal.na (Le) – Sabato, 14 maggio 2016, in occasione della Giornata del Mal di testa, in vari centri pugliesi, si terranno apposite manifestazione per dare risalto a questa patologia così diffusa nella popolazione. Abbiamo incontrato la Dr.ssa Giovanna Trevisi, neurologa ambulatoriale presso il Distretto Socio-Sanitario di Campi Sal.na che ha aderito a questa giornata informativa, che ci ha illustrato l’iniziativa, parlandoci anche dell’impatto sociale che questo disturbo ha sulla nostra società.

Qual è il significato dell’iniziativa ” Open Day Cefalee” ed in che cosa consiste?

In occasione della giornata del Mal di testa a cura della SISC (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee), alcuni Centri pugliesi hanno organizzato un open day per i pazienti a scopo informativo-educazionale. Gli specialisti neurologi che vi aderiscono risponderanno alle domande dei pazienti, distribuiranno diari- cefalee e depliants informativi ed effettueranno, se possibile, visite non programmate e gratuite. I Centri interessati sono: Policlinico di Bari, Ospedale Giovanni XXIII di Bari, Ospedale Di Venere di Bari, Barletta, Molfetta e Campi Salentina.

Perché è così importante dedicare una giornata alle Cefalee?

Si tratta di una patologia che rappresenta una delle condizioni neurologiche più frequenti. I recenti dati ISTAT indicano che la prevalenza annuale nella popolazione italiana è del 29%; nell’arco dell’anno, quindi, una quantità elevatissima di italiani ha sperimentato almeno un episodio di cefalea. E non è tutto: l’emicrania “scala”, infatti, diverse posizioni nella classifica delle malattie più disabilitanti; dati OMS mostrano che  nel mondo, nel 2010, l’emicrania è stata responsabile di oltre 22 milioni di anni di vita trascorsi con disabilità, con un incremento del 40 % rispetto al 1990. Tutto questo provoca un grosso impatto sociale in termini di costi diretti ( cure mediche), indiretti ( assenze da lavoro) ed intangibili ( legati alla qualità della vita).

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Quali interventi, allora, per affrontare tale patologia che ha i caratteri di una vera e propria malattia sociale?

Una corretta diagnosi, unitamente ad un corretto inquadramento terapeutico, porta sicuramente ad un miglioramento della qualità della vita così come ad un contenimento della spesa sanitaria; a ciò concorre il ricorso ad un giusto ed opportuno intervento dello specialista del settore e, soprattutto, ai numerosi Centri Cefalee diffusi sul territorio e nei centri ospedalieri. In provincia di Lecce sono operativi il Centro Cefalee dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce e l’ambulatorio dedicato alle cefalee del Distretto Socio-Sanitario di Campi Salentina.

L’intervento delle suddette strutture porta a benefici tangibili?

Una corretta diagnosi, come prima dicevo, porta naturalmente ad un corretto inquadramento terapeutico di profilassi anche in quelle forme di emicrania cronica talora accompagnate da abuso di farmaci e che risultano enormemente invalidanti.

Come si svolgerà la giornata dell’Open Day Cefalee a Campi Salentina?

L’iniziativa si svolgerà presso il Poliambulatorio del Distretto, situato al secondo piano dell’Ospedale di Campi  Salentina, dalle ore 10 alle ore 13. Assieme a me, referente dell’ambulatorio dedicato alle cefalee del Distretto di Campi Salentina e consigliera regionale della SISC (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee), parteciperà anche la dr.ssa Laura Carmillo neurologa e responsabile del Centro Cefalee del Vito Fazzi di Lecce. Si cercherà, nell’ambito dell’iniziativa, di rispondere alle domande dei pazienti e, se possibile, di effettuare delle visite che, si ribadisce, saranno completamente gratuite.    

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