Street art di nuovo protagonista, giù il velo dall’opera dell’artista neretino Tommaso Chiffi in via Marinai d’Italia

Tommaso Chiffi è laureato all’Accademia delle Belle Arti di Lecce, si occupa da sempre di decorazioni artistiche e lavora in un’impresa di ristrutturazioni.
Come accaduto per il murales sul prospetto esterno della scuola di via Bellini (realizzato da Stefano Bergamo “Best”) e per quello in corso di realizzazione su un immobile di edilizia popolare in piazza 1° maggio (a cura di Marta Lagna), si tratta di opere contemplate dal “Regolamento comunale per la Street Art e le attività di writers” adottato dall’amministrazione comunale ad ottobre 2017.
“Un altro profilo della città che si colora e che esce dal grigio anonimato – commenta Gianluca Fedele, consigliere comunale promotore del Regolamento – sulla scia di una tendenza a porre l’arte al centro, nelle strade e nelle periferie, e di renderla protagonista con messaggi non banali, anzi che fanno riflettere e che insegnano qualcosa, come in questo caso. Questo territorio ha molti artisti davvero capaci e soprattutto ha un bisogno di godere dell’arte, di farsi coinvolgere da essa, di metabolizzarla come un elemento di arredo urbano. Come fa egregiamente la street art. Di questa, come del murales di via Bellini o di quello che sta nascendo in piazza 1° maggio, sono davvero orgoglioso. Così è una Nardò più bella”.
“Nardò – dice Tommaso Chiffi – sta offrendo a noi artisti possibilità davvero inedite e per molti versi mai immaginate prima: penso alle opere di Daniele Dell’Angelo Custode, al “Toro” di Isaia Zilli o allo stesso murales di “Best” in via Bellini. Credo che il regolamento comunale sulla street art sia per noi una grande occasione, oltre che il modo per sensibilizzare la comunità al “bello” e a quest’arte un po’ particolare, che colora muri e palazzi in tutto il mondo. Il murales affianca l’opera di riqualificazione avviata da Arca Sud nel quartiere, ma è anche il veicolo per lanciare un messaggio al passo coi tempi. Ringrazio Arca Sud, Agriservice Salentina società cooperativa che ha sostenuto la realizzazione, Christian Color di Taranto, l’architetto Antonio Vetrugno e l’amministrazione comunale”.