A Francavilla passa il Lecce, ma che fatica!

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francavillaleccecoppaLecce – Dopo la netta vittoria giallorossa di domenica scorsa al Via del Mare, il destino mette ancora di fronte Virtus Francavilla e Lecce, questa volta in casa dei brindisini, per il turno di Coppa Italia di Lega Pro, quella che forse è la competizione più snobbata nel panorama calcistico italiano. Nonostante in ballo ci sia la qualificazione al turno successivo, l’obiettivo primario di Padalino e dei suoi uomini rimane senza dubbio il campionato e così, inevitabilmente, la testa è già rivolta alla sfida del prossimo week end in casa del leone ferito Catania. Questo match è più che altro una buona occasione per far mettere minutaggio nelle gambe di chi, in queste prime giornate di campionato, ha visto poco o niente il rettangolo verde. 

La formazione schierata da Padalino è mediamente molto giovane. Tra i pali fa ritorno dal primo minuto Gomis, partito in campionato come titolare e poi scalzato dal giovane e promettente Bleve. In difesa, al fianco di Cosenza capitano di giornata, torna Vinetot mentre Capristo e Contessa vengono schierati sulle fasce. A centrocampo Maimone e Monaco fanno da spalla a Fiordilino mentre in avanti, lasciati a casa tutti i titolari, l’ariete è Persano affiancato da Vutov e Rosafio. 

Con gran parte dei titolari giallorossi non convocati per la gara odierna, la Virtus Francavilla appare più in palla e tiene testa al Lecce con buone trame offensive che costringono più volte Gomis a fare gli straordinari come quando, all’undicesimo, devia bene in corner il calcio di punizione ben battuto da Alessandro. Al diciannovesimo minuto, però, alla prima vera occasione per gli uomini di Padalino, è il Lecce a passare quando, con l’asse Capristo-Persano, viene lanciato a rete Vutov che batte Casadei sul secondo palo. 
La Virtus Francavilla del salentino mister Calabro prova a reagire ma è poco concreta sotto porta e, complice il portiere salentino in giornata positiva, non passa lasciando ancora in mano ai giallorossi le occasioni di maggior pericolo. 

L’andamento del match cambia decisamente nella ripresa quando i padroni di casa sembrano più frizzanti soprattutto grazie all’ingresso di Nzola. Al nono minuto Gomis riesce ad ipnotizzare Abate lanciato a rete neutralizzandone la conclusione. Lo stesso portiere giallorosso, poco più tardi salva su Nzola. Padalino inserisce Ciancio per Rosafio e Tsonev per Capristo.
Il pressing di Abruzzese e compagni è asfissiante e, a pochi secondi dal triplice fischio si concretizza nel pareggio quando Idda, sugli sviluppi di un calcio di punizione, sfugge alla difesa ospite e buca di testa Gomis. 
Nei tempi supplementari, la paura di perdere tiene le due squadre bloccate e le occasioni latitano fino a sfociare nei calci di rigore. A sorpresa, il primo del Lecce viene calciato dal portiere Gomis che sbaglia ma, dopo una serie di rigori battuti bene da entrambe le squadre, si fa perdonare neutralizzando il tiro dal dischetto di Abate e regalando la vittoria ai giallorossi.