Lecce, il borsino del ritiro

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Lecce– Cominciano a comporsi i pezzi del nuovo Lecce. In sede di ritiro mister Antonino Asta cercando di tradurre in pratica le sue idee di gioco basate su scambi veloci e sull’uso costante della profondità. Quello che sta sudando in ritiro però è un Lecce ancora sperimentale. Il gruppo di mister Asta sarà senza dubbio oggetto di movimenti in uscita e in entrata, data la prosecuzione del lavoro del d.s. Trinchera per completare la rosa secondo le richieste del nuovo trainer e i destini complessi di molti calciatori intenti ora a lavorare a Castel di Sangro.

Sicuri– Le prime conferme saranno le colonne portanti del nuovo Lecce. Papini, Salvi e Moscardelli, sicuri nello sposare ancora una volta la causa giallorossa, costruiranno l’ossatura del gruppo della prossima stagione insieme a Checco Lepore, aggregatosi in ritiro dopo la firma sul contratto che lo legherà ancora al Lecce. Altri protagonisti della prossima stagione dovrebbero essere i centrali Abruzzese e Vinetot, destinati comunque a battagliare con almeno un nuovo acquisto candidato alla maglia da titolare (Schiavi?) insieme al giovane Gigli. Tra gli elementi graditi da Antonino Asta sembra esserci anche Herrera, eclettico nello schieramento desiderato dall’ex Toro e provato con ottimi risultati nel ruolo di trequartista centrale. In difesa, Beduschi e il jolly Mannini dovrebbero essere altri mattoni di una base più che solida.

In dubbio La novità del ritiro abruzzese è stata quella di Max Benassi. Il portiere, in entrambe le uscite contro Castello 2000 e Barrea, è stato provato da titolare. Correlate alle sorti di Benassi sono quelle di Perucchini e Bleve, candidati a vestire la maglia numero 1 ma anch’essi con molti estimatori. Per il lombardo si potrebbero aprire delle porte in Serie B e per Bleve, l’anno scorso al Martina, è emersa nelle ultime ore una pista che lo potrebbe portare alla corte di Zeman in quel di Lugano.  Da valutare, in base al mercato in entrata, è anche il destino di Gigi Della Rocca, tornato nel Lecce dopo i sei mesi di prestito a Novara conclusi con l’happy ending della promozione diretta in Serie B. Stesso destino per l’altro rientrante Carrozza. Il gallipolino, in gol nell’ultimo test contro il Barrea, è stato provato da esterno sinistro alto nel 4-2-3-1 di Asta, schema che sulla carta valorizzerebbe al meglio le sue caratteristiche. A centrocampo, dietro al trio di senatori Papini-De Feudis-Salvi, potrebbe trovare spazio un giovane tra Tundo, l’anno scorso al Melfi, e Monaco, autore di un campionato superlativo in quel di Foligno in Serie D.

Partenti– Congedatosi Caglioni, partito alla volta di Salò per difendere la porta della FeralpiSalò, sembra simile il destino di Falco e Doumbia. I due calciatori non sembrano contenti di rimanere nel Salento e il corteggiamento di compagini di categoria superiore (Frosinone in A per l’esterno di Pulsano, Livorno e Salernitana in B per il francese) di certo non può essere ignorato. Nel gruppo giallorosso si allena anche l’ex Matteo Legittimo, ora svincolato; per lui questo dovrebbe essere però un periodo di transizione, visto l’interesse che l’Ancona ha per lui.

Giovani– Le nuove regole per incentivare l’utilizzo dei giovani dal 1994 in giù (almeno 5 unità nella lista dei 24 calciatori utilizzabili nel corso della stagione per poter accedere ai contributi della Lega) saranno guardate di buon occhio dall’entourage giallorosso, sempre attento alla crescita dei giovani talenti. A Castel Di Sangro, agli “esperti” Bleve, Tundo, Rosafio e Kalombo, sono partiti i 1996 Monaco, Cicerello, Persano e Pino e i 1997 Cuppone, Cassano, Morello, Fersini e Parlati. Per i più “piccoli” si potrebbe prospettare la possibilità di una stagione in Serie D per farsi le ossa e per acquisire confidenza con il calcio dei “grandi”. Questa strada è stata già percorsa da Fersini, acquisito in giornata dal Francavilla di mister Tonio Calabro, e dall’ex guardiano della “Berretti” Gianmarco Chironi, tesserato dall’ ACD Nardò insieme a altri due ex giallorossi nel gruppo granata, Federico Moriero e Giancarlo Malcore. È probabile una soluzione simile anche per Cassano e Parlati, seguiti da molte big della quarta divisione. In attacco, l’ala Cicerello e i bomber Persano e Cuppone cercheranno di continuare il percorso di crescita proseguito nelle squadre Primavera di Napoli e Carpi. 

Questa la lista dei giocatori in ritiro di Castel di Sangro:

Portieri: Benassi, Bleve, Perucchini

Difensori: Abruzzese, Beduschi, Cassano, Gigli, Legittimo, Kalombo, Mannini, Morello, Pino, Vinetot.

Centrocampisti: De Feudis, Lepore, Monaco, Papini, Parlati, Salvi, Tundo.

Attaccanti: Carrozza, Cicerello, Cuppone, Della Rocca, Doumbia, Falco, Herrera, Moscardelli, Persano, Rosafio.

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