Il tratto grafico che emerge ha prodotto: parole o parti di esse che appaiono chiare nel contesto; presenza di accumuli di inchiostro dovuti ai tratti sovrapposti o ripassati nella “h” del settimo rigo nella “a” della firma apposta sottostante; variazioni di tonalità dovuti alla diversa posizione della penna; tremore evidente sicuramente legato all’avanzamento dell’età e/o ad un quadro patologico.
Necessità di precisione e maggiore chiarezza. in accordo con lo scritto, caratterizzato da una grafia chiara e leggibile con assenza di grafemi, e/o lettere difformi, nonostante un lieve tremore di base.
Un ulteriore strumento di valutazione d’insieme è dato dalla osservazione del ritmo attraverso la quale è possibile cogliere gli indizi più evidenti di artificio, nonché le possibili anomalie ritmiche tra l’intero testo e le parti.
Il tracciato grafico dell’intero documento testamentario palesa coerenza oltre ché omogeneità nelle caratteristiche strutturali di base.
La scrittura si presenta: chiara, con sforzo attentivo di rispettare i righi e lo spazio grafico, spontanea, poco fluida. Evidenzia una particolare attenzione, e lentezza esecutiva resa percettibile dalla marcatura precisa e scolastica delle singole lettere.
Il testo denota scarsa velocità di esecuzione del tratto grafico, spontaneità ed alternanza nella variazione dei tratti. Siamo in presenza di una scrittura modello in quanto tutte le lettere vengono tracciate secondo il modello grafico acquisito, elementare, solo alcune maiuscole subiscono un’ evoluzione grafica e personalizzante (la maiuscola del cognome e la maiuscola del nome “…” e la lettera “d” che viene tracciata come fosse una S maiuscola), scarso livello evolutivo. In ottemperanza alla legge della praticità dovuta alla automatizzazione ed alla velocità del gesto grafico, aspetti rilevabili solo attraverso un esame visivo del documento, le lettere non subiscono alcuna personalizzazione ma escono strapazzate. Nell’intero testamento si sono rilevati turbamenti della motricità grafica. Il tratto non è uniforme, ma marcato, con mancanza di sinergia, con una volontà non ben dosata. I collegamenti inter letterali indicano mancanza di sinergia delle coppie muscolari impegnate nelle varie direzioni del tracciato pur conciliando armonicamente risvolti, archi e ovali prevalentemente curvilinei accanto a tratti e legamenti leggermente più angolosi. Potenza e precisione buone, velocità esecutiva frenata dall’autocontrollo, trattandosi di un ritmo prevalentemente corticale. Tali aspetti grafici per la loro coerenza dinamica confermano l’ipotesi di un tratto grafico naturale e credibile dell’analisi del testo…
Ovviamente si arriva a delle conclusioni tecnico grafiche che non rientrano in questo ambito.
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