Lecce-Fiorentina: un tempo giocato da grande squadra

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Lecce – In un Via del Mare gremito, anche di lunedì sera, i giallorossi hanno impattato contro la Fiorentina di mister Italiano per 1 a 1. Tante storie si sono frapposte in questa gara: la partita degli ex Corvino, Mencucci, Baroni, Barak, Saponara, Venuti e forse ci stiamo dimenticando qualcuno; due squadre a caccia di punti, da una parte i Viola per risalire la classifica, dall’altra i salentini alla ricerca della prima vittoria in casa.

Due tempi giocati, uno per squadra. Nel primo tempo, i ragazzi di mister Baroni hanno dato spettacolo. Un predominio in tutte le statistiche. La ricerca della verticalizzazione mista a gioco palla al piede. Clamorose le occasioni capitate sulla testa di Ceesay. La prima con un’ottima percussione di Banda sulla sinistra, rientro sul piede destro e cross teso a cui bastava mettere la testa. Arriva il gol e qui ci viene da toglierci il cappello alla caparbietà di un giovane che sta crescendo tantissimo. Gonzalez sulla fascia sinistra sembrava aver perso palla e, invece, in mezzo a due e con un gioco di tacco, è riuscito a superare Dodo e raggiungere il limite dell’area. Assist facile facile e tap-in vincente di Ceesay.

Il secondo tempo inizia con un Lecce voglioso di non lasciare campo all’avversario. È qui che Ceesay ha un’altra occasione, nuovamente di testa. Strefezza dribbla, alza il pallone e inarca troppo il capo tanto da mettere la sfera di poco alla destra di Terracciano. Dopo lo sprazzo iniziale, i giallorossi cedono campo e qui la Fiorentina, con qualità e qualche cambio intelligente, raggiunge il pareggio. Umtiti perde un contrasto a ridosso della trequarti. Le posizioni saltano, Baschirotto non riesce a stringere tempestivamente e Kouame, di testa, sigla l’1 a 1.

Dal 60’, i giallorossi iniziano a calare. Non riescono a tenere più palla e si fanno superare con facilità. Le ripartenze non sortiscono più effetto e il Lecce deve cedere il campo ad una Viola che insiste e per poco non beffa Strefezza e co. Mister Baroni sbaglia, secondo noi, solo nel momento dei cambi. Tre tutti insieme al 42’ quando ormai la partita stava per finire. Non lasciamoci ingannare dalla classifica della Fiorentina, il punto va più che bene. Il Lecce tiene e si proietta allo scontro diretto contro il Bologna con un punto in più ed una consapevolezza: questa squadra, quando vuole, gioca a calcio.