Caro Direttore,
a luci spente, dopo che i malumori si sono placati, vorrei segnalare alla Sua attenzione lo spiacevole episodio che ha avuto come protagonisti me, i miei amici e altre numerose persone, durante l’accensione della fòcara, il 16 gennaio scorso.Specifico che noi tutti eravamo in possesso dei PASS bianchi, utili per l’accesso nell’area riservata in piazza Tito Schipa. “Pass” rimasti inutilizzati poiché l’ingresso ci è stato negato, senza motivazione alcuna, dall’addetto al servizio d’ordine, che, anzi, ci ha dirottati, erroneamente, con un andirivieni increscioso, in via E. Montale.
Dato che nessuno degli organizzatori ha mai pensato di chiarire il disguido, se non altro per buona educazione civica, a questo punto mi e Le domando: era necessario stampare e distribuire dei PASS che alla fine non sarebbero stati utilizzati, per una evidente disorganizzazione dello staff preposto al corretto svolgimento di un evento di tale portata?
Sarei tentata di inviare, in busta chiusa, i pass inutilizzati al primo cittadino del mio Comune, Novoli, nonché presidente della “Fondazione Fòcara”, cosicché si possa rendere conto dell’inutilità dello sperpero del denaro pubblico fatto per soddisfare la logica dell’apparenza.
In qualità di cittadina avrei apprezzato un chiarimento in merito.
Cordiali saluti
Una cittadina novolese che ama il luogo in cui vive ma non i raggiri e le spiegazioni non date.
Cara cittadina novolese che ama il luogo in cui vive ma non i raggiri e le spiegazioni non date, Paisemiu.com accoglie il Suo legittimo sfogo e lo inoltra a chi di competenza, nella fiduciosa speranza che su queste stesse pagine si possa, presto o tardi, leggere una risposta e fare chiarezza su quanto accaduto.
Noi siamo certi che ciò avverrà. Per questo diamo a Lei ed ai nostri lettori appuntamento a breve.