Novoli, Antonio Sozzo (ex assessore) sulla villetta S. Rita: “Le cose migliori non si programmano. O forse sì?!”

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Novoli (Le) – Dopo gli interventi di messa in sicurezza della villetta di Santa Rita, piccolo polmone verde situato nel rione Madonne del Pane, a Novoli, si torna a parlare della pericolosità delle piante estirpate e degli interventi previsti dalle vecchie amministrazioni comunali – quelle capitanate da Gianmaria Greco e dalla Commissaria prefettizia, Paola Mauro, per intenderci – ma portati a compimento dalla Giunta guidata dal Sindaco Marco De Luca.

A prendere la parola, stavolta, probabilmente tirato per la giacchetta, è l’ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Novoli (nella Giunta Greco, per l’appunto), l’ing. Antonio Sozzo, il quale, in una nota pubblicata sul suo profilo social, interviene sull’argomento verde pubblico, specificatamente sulla villetta Santa Rita, perché, seppur mai citato esplicitamente, sente di dover chiarire alcuni passaggi che, qualche Assessore o Consigliere in carica, attribuisce a lui etichettandoli come omissioni o inerzie, se non addirittura mala gestio.

“L’intervento di manutenzione del verde di piazzetta S.Rita – scrive Antonio Sozzo – era stato programmato nell’ultimo bilancio dell’amministrazione Greco a seguito delle segnalazioni dei cittadini abitanti nella zona e ai conseguenti sopralluoghi effettuati dall’Ufficio Tecnico nella persona del geom. Piccinno e dal sottoscritto, all’epoca assessore ai lavori pubblici. Da marzo 2018 è subentrata la gestione commissariale e da maggio 2019 quella dell’attuale sindaco De Luca.
A due anni e mezzo di distanza l’assessore D’Ambrosio vuole ora scaricare la responsabilità dell’inerzia amministrativa al sottoscritto tornato da allora ad essere un semplice cittadino”.

“Si sente attaccato politicamente per una normale richiesta, protocollata a firma di diversi cittadini, avvenuta dopo numerose inutili richieste verbali di intervento con segnalazione di imminente e grave pericolo per la pubblica incolumità e reagisce scompostamente, prima con ironia sui social attaccando la Consigliera Federica Pezzuto e poi con un articolo sul Quotidiano, tentando così di scaricare l’inerzia amministrativa evidenziata dalla consigliera di opposizione nell’esercizio della sua funzione istituzionale.
Infine commette un errore ancorché ‘veniale’: nella foga del risentimento per il presunto attacco politico subito (non si capisce perché proprio da lui che poi non è nemmeno l’assessore competente) confonde l’autore dei post sul social, ironici a suo dire, che non è Antonio Sozzo ma Massimo Sozzo! Siamo fratelli e ci somigliamo molto!”
Chi amministra un Comune – conclude Sozzo – e in particolare un Comune come Novoli, con tanti problemi di carattere strutturale, lo deve fare con serenità, serietà e competenza. Senza nessuna polemica, auguro all’assessore D’Ambrosio di trovare almeno la serenità e serietà necessarie per amministrare quello che gli compete perseguendo il bene di tutti i cittadini novolesi”.