Novoli (Le) – Il gruppo Cambia Novoli, messa da parte definitivamente l’azione di fioretto, passa all’attacco dell’amministrazione Greco con la spada. Lapidario, infatti, il comunicato stampa ad esiti acquisiti sull’ultimo consiglio comunale. Nessun segnale di rottura e discontinuità col passato, lamenta il gruppo Cambia Novoli il all’indomani del 31 agosto, giorno in cui l’assise cittadina si è riunita per l’approvazione del bilancio di previsione. Rigettati tutti gli emendamenti del gruppo, costretto – secondo quanto dicono i consiglieri di opposizione – all’azione emendativa per via della netta chiusura da parte della maggioranza riguardo alla stesura del documento di bilancio.
“È naturale discutere di continuità con la precedente amministrazione, in considerazione del fatto che in un bilancio di previsione approvato a settembre, buona parte dei capitoli sono già stati impegnati in dodicesimi” ed ancora che “chi tenta di speculare su questi argomenti di natura tecnica cerca solo di confondere le idee ai cittadini che però sono in grado di comprendere le mistificazioni politiche”, ha tenuto a precisare il sindaco Gianmaria Greco.
Pronta la risposta di quelli di Cambia Novoli che sostengono che ciò che asserisce il sindaco cozza con i pareri favorevoli dei tecnici riguardo agli emendamenti presentati al Responsabile del Servizio Economico Finanziario, Rag. Claudiano Parlangeli, e al Segretario Comunale Dott. Giuseppe Montanaro. Sostenendo, inoltre, che tali proposte non sono “passate” per una scelta politica della sua amministrazione. Salta agli occhi l’incongruenza con ciò che è stato detto in campagna elettorale, affermano i consiglieri Antonio Pio Marzo e Marco De Luca. Nessuna condivisione,dunque, nessuna cittadinanza attiva e nessuna apertura alle opposizioni.
Sottolineano inoltre che questo bilancio non è stato condiviso nemmeno all’interno della maggioranza stessa, tanto che il dott. Piergiuseppe De Matteis (consigliere uomo più suffragato nelle scorse elezioni per la lista Novoli Protagonista) ha presentato ben due emendamenti (maggiori contributi alle famiglie disagiate e manutenzione ordinaria delle strade), peraltro assolutamente condivisibili. Emendamenti bocciati proprio con i voti dei colleghi di maggioranza con cui è stato eletto ed alla fine sostenuto solo dai soli voti dell’opposizione.
In definitiva, concludono Marzo e De Luca, “continua a raccontare chiacchiere il sindaco anche quando afferma che sarebbe riuscito nell’intento di non aumentare la pressione fiscale nonostante le spese ereditate dalla “precedente esperienza amministrativa”. Dimentica, forse, che nelle DUE scorse esperienze amministrative è stato VICESINDACO ed ha contribuito a sviluppare quelle politiche comunali che hanno costretto i cittadini Novolesi a pagare l’addizionale comunale IRPEF, nonché IMU, TASI e TARI ai massimi livelli. Al Sindaco ricordiamo che è, allo stato, impossibile aumentare ulteriormente la tassazione – soprattutto IMU, TASI e Addizionale Comunale all’IRPEF -, come peraltro dichiarato dal suo stesso assessore al Bilancio Dott.ssa Maria Chiara Madaro nel corso del consiglio Comunale del 28 Luglio 2015, in quanto le aliquote deliberate dal Sindaco Greco e dall’Assessore Palomba negli ultimi dieci anni hanno raggiunto oramai i massimi livelli “.