La musica un processo interiore ed individuale,che trova la sua sublimazione nello spettacolo dal vivo

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Lecce – Con le parole del M° De Bernard, Direttore del Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce, si apre la Conferenza stampa dal titolo “Un mare di musica”. “L’elemento chiave sul quale si sta lavorando è il contatto tra il Conservatorio ed il Territorio” dice De Bernard, che sottolinea come il Conservatorio stia già iniziando a fare manifestazioni anche fuori la città barocca; il suo auspicio è che nei prossimi anni si possa coinvolgere non solo la comunità leccese ma tutto il Salento.

Il fitto programma, nel quale avranno modo di rappresentarsi in maniera equa i cinque macrosettori della Didattica – la Musica Classica, la musica pop rock, la musica jazz ed etnomusica, le nuove tecnologie e i nuovi confini della sperimentazione musicale – prevede: le rassegne “I concerti del Conservatorio – Summer Edition” e “Tito Schipa Music Factory”.

Per la Summer Edition la progettazione è stata affidata al Consiglio Accademico dei Docenti con la collaborazione di alcuni studenti, mentre, la Music Factory, dall’ideazione alla progettazione è frutto della fantasia e della capacità creativa della Consulta degli Studenti.

“Due facce della stessa medaglia” dice ancora il Direttore De Bernard, che evidenzia come l’attività didattica debba necessariamente essere legata e finalizzata alla produzione, e come lo studio individuale debba sfociare nella condivisione. La chiusura dei concerti sarà affidata al “fiore all’occhiello della nostra regione”: l’Orchestra regionale dei Conservatori di Puglia, nata nell’estate del 2022, con il supporto dell’Assessorato all’Università della Regione Puglia e la collaborazione dei cinque Conservatori pugliesi, di Foggia, Bari, Monopoli, Taranto e Lecce; come lo scorso anno a dirigerla sarà il M° Nicola H. Samale, un evento speciale, con un programma che metterà in luce un raffinato artista qual è stato Nino Rota, sia come compositore di Colonne Sonore che di Musica Classica.

Di straordinaria collaborazione tra Enti Pubblici parla anche l’assessore Paolo Foresio, che interviene per sottolineare come solo con un processo di sinergia, scaturito da una favorevole intuizione, si sia potuto ottenere un risultato così soddisfacente. L’idea, nata nel 2021 con i concerti in Villa Comunale, divenuta ormai la casa estiva del Conservatorio, in un momento storico difficile, dove era necessario esibire il green pass, resta l’unico esperimento virtuoso della Regione Puglia.

Dopo l’intervento dell’Assessore della Regione Puglia Sebastiano Leo, che rimarca l’importanza di queste iniziative ben strutturate, prende la parola il Presidente della Consulta degli Studenti, Samuel Menga, che ringrazia i presenti ma anche il sindaco Carlo Salvemini, l’assessora Cicirillo e la professoressa Maria Eugenia Congedo, che definisce “La macchina organizzativa”. Il nome scelto per la stagione è Factory, industria. L’idea vuole rievocare ciò che era in uso nei college inglesi degli anni’60, incontrarsi nei pressi delle istituzioni per fare musica, vedi Rolling Stones. Il Tito Schipa Music Factory vuole esprimere il desiderio di innovare e sperimentare, ma con la maturità, le competenze e le conoscenze acquisite attraverso il costante e serio studio accademico.

La Stagione, che è stata organizzata dal Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce, grazie al sostegno dell’Assessorato all’Università della Regione Puglia, con la collaborazione del Comune di Lecce e si inserisce nel cartellone LecceInScena, partirà con InterC(h)ordas. L’ensamble costituita da Alessandra Targa (arpa), Stefano Schiattone (chitarra), Antonella Defrenza (violino), Francesco Sabato (violino), Marcello Baldassarre (viola), Rosa Andriulli (violoncello), docenti del Dipartimento di strumenti ad arco e a corda del “Tito Schipa”, si esibirà nel Chiostro dei Teatini a Lecce, martedì 27 giugno alle ore 21.00, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.