Lecce, parcheggio Comdata: dal furto alla beffa

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Multa ComdataLecce – Si complica o meglio sfiora il paradosso la situazione dell’area parcheggio che ospita i dipendenti Comdata, City Moda, Famila e G di Giochi. Dopo l’ennesimo furto d’auto denunciato domenica sera ai danni di un’operatrice del call center, una nuova sorpresa ha scosso i dipendenti.

Finalmente un’auto della Polizia Municipale si è vista nel parcheggio nell’area adiacente al Famila. Peccato che le divise fossero lì solo per fare incetta di multe. Oltre al danno la beffa, quasi una conseguenza logica del nefasto venerdì 17. Oppure si deve ipotizzare una sorta di vendetta. Non sia mai!

La situazione diventa spiacevole e lascia l’amaro in bocca.

Partiamo dall’assunto che gli episodi di parcheggio selvaggio nell’area non mancano anzi si moltiplicano, qualcuno però ha mai cercato di risolvere il problema alla radice? Il parcheggio selvaggio esiste perché il numero delle persone che transitano è superiore alle strisce previste. E cosa può fare un dipendente che arriva nel parcheggio, non trova un posto libero e deve timbrare un cartellino? O ancora, come deve comportarsi un comune cittadino che deve fare un po’ di spesa o di sano shopping? Forse pregare, affinché al rientro trovi ancora l’auto e senza multa!

Se il problema intrinseco dei furti auto non è stretta competenza delle amministrazioni locali, lo è però quello della sicurezza e della legalità. Concedere permessi edilizi per attività commerciali e di servizi che offrono posti di lavoro è cosa buona e giusta. Allo stesso modo però, bisogna garantire la viabilità corretta in zona. Ricordiamo infatti, che si tratta di un’area esterna al centro cittadino, per pochi utenti raggiungibile in bus e con scarse possibilità di parcheggio. Che senso ha allora tutto ciò? Perché “fare multe” a pochi giorni dall’ennesima denuncia di furto, quando poteva essere molto più costruttivo sedersi a tavolino e cercare una soluzione definitiva? 

Sembra la solita “soluzione all’italiana”, la solita che puzza di mancanza di volontà e competenza, quella che genera muri e non dialogo, quella che fa ridere i polli. Così mentre la delinquenza continua indisturbata a popolare l’area, i reati puniti restano solo e soltanto quelli dei lavoratori onesti, tanto per non smentirsi mai!