È chiara la scrittura in cui le singole lettere sono riconoscibili indipendentemente dal significato delle parole. Ciò significa che il soggetto ha capacità di coordinare azioni e reazioni, consapevolezza dei propri obiettivi, chiarezza di coscienza, di idee ed intenti, correttezza di comportamento ed un uso di un registro linguistico chiaro.
Con estetica, larga di lettere e larga tra parole, la passione ha esiti positivi, è un mezzo per conoscersi meglio e per approfondire la consapevolezza di sé, già confermata dalle lettere di calibro grande, acquisizioni, queste, possibili solo se si riesce a contenere i vissuti della passione…
Le lettere piatte sono allineate con regolarità rispetto al rigo ideale di base, la scarsa fluidità, unitamente alla slegata e parallela impediscono al soggetto di orientarsi agevolmente in situazioni nuove, l’eccessivo automonitoraggio limita il raggio di azione entro ciò che si “deve” limitandone l’espansione verso ciò che si “vorrebbe”.
Risultato? Un’affettività contenuta.
Puntini delle i bassi e centrati: cavillosità ed importanza materiale a particolari minimi;
Tagli delle t bassi: democraticità;
Asole interne alla lettera “s”: interpretazione romantico/cavalleresca del rapporto sessuale;
Aste curve/rette: cedevolezza seguita da irrigidimenti;
Interrigo largo: schifiltosità esagerata;
Larga tra parole: visione panoramica delle circostanze e delle conseguenze;
Margini crescenti a destra: intimorimento progressivo verso l’interlocutore;
Nitida: serenità per assenza di prevenzioni;
Accurata ed aderente: iniziativa realistica.
Per concludere, lo scritto manifesta un elevato valore artistico, ci sarà una passione per l’arte od una grande creatività?
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