Lecce, non si arrestano i furti d’auto e le rapine perpetrate ai danni dei lavoratori di Comdata

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Comdata LecceLecce – Continua a crescere la paura per i dipendenti di Comdata a Lecce. Non si arresta la sequenza di furti di auto perpetrati ai danni degli operatori. L’ultimo domenica sera, poco dopo le 22 un’operatrice telefonica, concluso il suo turno lavorativo, ha dovuto fare i conti con l’amara sorpresa. La sua Fiat Panda bianca scomparsa dal parcheggio che serve anche il City Moda, Famila e G di Giochi.

Una situazione che i dipendenti Comdata e non solo, denunciano da anni. La vasta area parcheggio ha una scarsa illuminazione, è sprovvista di sistemi di video sorveglianza e vigilanza. Questo alimenta la possibilità di delinquere indisturbati. Un parcheggio che si è ormai trasformato in un enorme parco dove è possibile scegliere tra migliaia di auto quale rubare.

Ma il problema della sicurezza non riguarda solo i furti. Non sono mancati episodi di rapina. Al buio, nel deserto, a sera tardi e magari in pieno inverno, è difficile reagire di fronte ad un tipo losco che ti chiede soldi anche se disarmato. Rientrare a casa sani e salvi dopo otto ore di lavoro è un diritto di tutti. Le denunce veicolate anche a mezzo stampa negli anni, non hanno mai solleticato gli amministratori (o chi di competenza) per sanare una situazione di fatto allarmante. E cosa accadrebbe se ci scappasse uno stupro? Si può uscire dal proprio posto di lavoro col timore di essere aggrediti o derubati? No!

A nulla sono valse le decine di segnalazioni alle forze dell’ordine della presenza dei soliti parcheggiatori abusivi dai volti non molto rassicuranti. Una situazione davvero esasperante se si pensa che solo i dipendenti Comdata sfiorano le mille unità e a loro bisogna aggiungere quanti lavorano a City Moda, Famila e G di Giochi.