Summertime: due giorni di musica e spettacolo a San Cataldo elettro-taranta, reggae e black music

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San CataldoLecce – Grandi novità quest’anno per i festeggiamenti civili del Santo Patrono di Lecce che si trasferiscono nella marina leccese di San Cataldo. Il 25 e 26 agosto sarà una due giorni di divertimento e di sicura attrattiva, giusta occasione per animare l’area della costa appartenente al comune di Lecce, che merita una vetrina degna che le dia risalto.

“Nonostante le esigue risorse finanziarie – spiega l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli ed Eventi, Luigi Coclitequest’anno abbiamo organizzato una serie di eventi per dare un segnale concreto dell’attenzione da parte dell’Amministrazione comunale. Si tratta di una manifestazione di qualità che dà spazio ad artisti di rilievo”.san cataldo 01

Summertime – Taranta on the beach il nome dell’evento, presentato ieri mattina in conferenza stampa presso la sala giunta di Palazzo Carafa, che si terrà nella marina leccese in concomitanza con i festeggiamenti cittadini dei Santi Patroni. L’evento – promosso e patrocinato dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Lecce in collaborazione con l’Assessorato alle politiche ambientali e l’Assessorato ai trasporti – è organizzato dalla società cooperativa Forma Mentis, da Federbalneari e dal consorzio Cast.

Flavio De Marco, amministratore di Forma Mentis, ha illustrato gli eventi in programma.

Si inizia lunedì 25 agosto con “Summertine-Salento DanceHall” per tutti gli appassionati del reggae e della black music. La crew Adriatic Sound si esibirà con Rankin Lele, Papa Leu e Morello Selecta. Inoltre, Flavio dei Ghetto Eden e Giorgio Rude alla console presenteranno il nuovo, estivo e coinvolgente singolo “Summertime”, inno di promozione della nostra terra.  Sul palco spazio anche per Double Sound e Militant Dandy.

Martedì 26 agosto invece spazio all’elettronica con i migliori dj leccesi che hanno scritto e continuano a scrivere la storia di tutti i più importanti club salentini. Un susseguirsi di sonorità che riprendono il meglio della club culture con Guido Nemola e Chico Perulli, i “baroni” della deep house e della techno, dj producers di lungo corso. A precederli sul palco, Lorenzo Invidia, Alessandro Perugino, Andrea Ledh, Giuseppe Provenzano, giovani promesse del panorama musicale elettronico salentino. Clou della serata senza con questo voler sminuire gli altri artisti, il live dei Nidi D’Arac, band i cui componenti si possono definire gli ambasciatori della cultura salentina nel mondo. Uno stile inconfondibile, tra tradizione ed innovazione, tra suoni acustici ed elettronici. Una taranta rivisitata con citazioni culturali di altissimo livello, risultato di una incessante ricerca storica e musicologica. Un esaltante live che non smette mai di stupire. san cataldo 02“Per questo evento – spiega l’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guidoabbiamo predisposto uno specifico piano igienico-ambientale, implementando i cassonetti dei rifiuti, prevedendo alcune isole ecologiche per la raccolta differenziata e diverse batterie di bagni chimici. Inoltre le nostre guardie ecozoofile cercheranno di assicurare il decoro urbano nella marina”.

Anche l’Assessorato al Traffico e alla Mobilità supporta questo evento: “Lunedì 25 e martedì 26 agosto, ogni quaranta minuti, fino alla chiusura  dell’evento – fa sapere l’assessore Luca Pasqualinimetteremo a disposizione alcune navette che da Lecce raggiungeranno la marina di San Cataldo”.

 “È un punto di partenza per San Cataldo e per le altre marine leccesi – sottolinea Giuseppe Mancarella, presidente del Consorzio Cast – Ringrazio il Comune di Lecce e Forma Mentis per il supporto che ha permesso di chiudere la stagione estiva a testa alta”.

“Un evento – specifica il presidente di Assobalneari, Mauro Della Valle reso possibile al giusto binomio tra l’impegno dell’Amministrazione Comunale e gli sforzi creativi e non solo di Forma Mentis che ha garantito un intrattenimento di qualità per residenti e villeggianti”.

“Ho accolto con entusiasmo questa idea – afferma Alessandro Coppola, leader dei Nidi d’Arac – Porterò sul palco un pezzo originale che parte da San Cataldo ma che guarda lontano: si chiama ‘La guerra dei rizzi’, una contesa tra ricci di mare e ricci di terra che si conclude con un nulla di fatto. Perché si tratta di una guerra impossibile e inutile, come tutte le altre del resto”.

“Mi auguro – conclude Rankin Lele dei Sound System –  che queste manifestazioni possano riportare le marine leccesi all’antico splendore trasformandole in luoghi di cultura”.

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