O KLAMA TIS MANA – Il pianto della madre: il 25 marzo a Carpignano S.no

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O KLAMA TIS MANA – Il pianto della Madre: è questo il titolo del recital – meditazione dedicato a Maria, Madre di Gesù, che il 25 marzo alle 19.30 si svolgerà nella Chiesa Madre di Carpignano Salentino. Attraverso il canto, la preghiera, s’intende ricordare il dolore di una madre che rimane vicino a suo figlio, fino al momento più estremo, quello della crocifissione. Si eseguiranno brani in grico, latino e italiano antico, accuratamente scelti dalla M° Giusy Zangari, nella molteplice veste di Direttrice artistica del Coro VivArte* di Sternatia e Soprano, che oltre a guidare sei voci femminili, ci emozionerà con il suggestivo brano “Alla Vergine desolata”. L’ensemble eseguirà brani a cappella e accompagnati alla chitarra da Dario Musca e alle percussioni da Stefano Cinti.

L’intervento musicale s’inserisce nel più ampio evento “Canti di Passione” derivante da “I Passiuna tu Christù” una delle forme più antiche di teatro popolare, molto importante nel repertorio dei Canti di Passione della Grecia Salentina. La rassegna, organizzata dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina con la Direzione artistica di Antonio Melegari, vede la partecipazione di numerosi cori, bande musicali, importanti artisti ma anche giovani studenti. L’edizione di quest’anno 2024, dedicata a Luigi Chiriatti, ricercatore salentino ed esperto della cultura popolare salentina, prematuramente scomparso nel 2023, vede anche la partecipazione dei Tenores di Orosei e i Cantori di Longi, provenienti rispettivamente dalla Sardegna e dalla Sicilia. Partita da Sogliano Cavour e Sternatia, domenica 17 marzo, ha poi fatto tappa a Calimera, Corigliano d’Otranto, Soleto, Castrignano Dei Greci, Lecce, Melpignano, Cutrofiano, Zollino, Martano, Carpignano Salentino, Alessano, e si concluderà mercoledì 27 a Martignano. La Passione in lingua grica è strettamente legata al “Bruscello”, rappresentazione popolare, che parla di personaggi biblici o eroi e che si svolgeva nelle feste rituali primaverili, legata alla morte e rinascita, al passaggio dall’inverno alla primavera. La Passione, che si compone di circa 66 strofe, veniva insegnata dagli anziani cantori detti “Stompi”, che ne tramandavano il testo, la gestualità e la mimica. Grande merito a tutti coloro che portano avanti la tradizione orale delle minoranze linguistiche, immenso patrimonio culturale, che grazie al lavoro di studiosi, ricercatori e semplici appassionati si tramanda ancora oggi creando un rinnovato interesse nelle nuove generazioni.

Il Coro VivArte, di Sternatia, nasce nel 2016, come associazione culturale musicale, con lo scopo di promuovere e divulgare la musica nelle sue varie espressioni. Un’associazione laica il cui repertorio spazia dalla musica classica e operistica a quella di tradizione popolare e si compone di un nutrito gruppo di partecipanti, inoltre, ha al suo attivo numerosi concerti e collaborazioni in Puglia e in Italia e fa parte di varie Federazioni di Corali. Sin dalla sua fondazione la direzione artistica dell’ass. VivArte è affidata al M° Giusy Zangari Laureata in Pianoforte, Canto Lirico e Musica Antica- Canto Barocco.