Festa di Oronzo Giusto e Fortunato: per riscoprirsi comunità diocesana e assaporare la Leccesità

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CopertinaLecce – In pieno svolgimento i preparativi in occasione delle imminenti festività dei Santi Patroni di Lecce. Prosegue infatti il conto alla rovescia per l’inizio della festa patronale in onore dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato.

Nella mattinata di ieri, nel Palazzo Arcivescovile in piazza Duomo, monsignor Domenico D’Ambrosio arcivescovo metropolita di Lecce, Paolo Perrone sindaco di Lecce, il presidente del Comitato Feste Patronali Gianni Renna, il consigliere comunale delegato all’organizzazione delle Feste Patronali Rocco Ciardo e don Damiano Madaro hanno presentato il programma ufficiale civile e religioso dei festeggiamenti.

“Questa non è una festa di un solo giorno.” Ha esordito l’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio, ricordando che l’undena ha preso il via lo scorso 16 agosto in Cattedrale e si chiuderà il 27 agosto con la celebrazione eucaristica di ringraziamento. “Un percorso grazie al quale abbiamo voluto coinvolgere l’intera Diocesi di Lecce”.

“È una festa – spiega monsignor D’Ambrosio – che affonda le radici nella fede cristiana: all’origine di tutto, infatti, c’è il martirio di Sant’Oronzo. La dimensione religiosa è sicuramente importante, ma questi giorni diventano anche l’occasione per un momento di gioia e di accoglienza reciproca”.  L’arcivescovo ha poi accennato alla Chiesa di Sant’Oronzo Fuori le Mura a cui, nonostante il particolare momento economico, spera di poter dedicare un’attenzione particolare, con l’auspicio che possa diventare “un luogo di incontro e di preghiera”.  “Questa è la festa di Lecce e dei leccesi – interviene il sindaco Paolo Perrone in virtù di un rapporto millenario con la Chiesa e la fede cristiana. Ed è una festa che rinnova, di anno in anno, il senso di appartenenza ad una comunità. Un rituale immancabile che coniuga perfettamente religiosità e mondanità al quale nessun leccese intende sfuggire. Perché ce lo hanno insegnato i nostri padri e perché noi lo tramandiamo ai nostri figli affinché questa tradizione possa continuare a perpetuarsi. Vorrei fare solo una raccomandazione ai cittadini e ai turisti che in questi giorni affollano le vie del centro cittadino: questa è una città bellissima, ma delicata; viviamo allora con gioia questi giorni di festa ma nel rispetto delle cose e dei luoghi. Il decoro urbano è fondamentale”.

“La nostra città – ha aggiunto il consigliere comunale delegato all’organizzazione delle Feste Patronali, Rocco Ciardo – ritrova i suoi Santi protettori per celebrarne il sacrificio e commemorarne così il martirio e la morte in un clima di festosa gioia che rende a tutti noi il valore autentico della consolazione della pace”.

“La festa – ha poi concluso Gianni Renna, presidente del Comitato Feste Patronali – assume un alto valore: è lo strumento privilegiato che consente di trasmettere nei secoli il senso della fede, il valore della tradizione”.  La Santa Messa di SS. Oronzo, Giusto e Fortunato, anche quest’anno, sarà in Lingua dei Segni italiana, grazie alla collaborazione tra l’Arcidiocesi di Lecce, il Comitato Promotore della Candidatura di Lecce a Capitale Europea della Cultura 2019 e l’associazione POIESIS. La solennità rappresenta un momento fondamentale per la città di Lecce, un momento in cui si esprime appieno il senso stesso dell’intera comunità. Proprio nell’ottica di rafforzare ulteriormente questo comune sentire, l’Arcidiocesi di Lecce, Lecce2019 e POIESIS (organizzatrice del SoundMakers Festival, primo festival multidisciplinare in Italia, progettato per una cultura accessibile a tutti che si svolgerà dal 1° al 7 settembre) hanno deciso di offrire anche per quest’anno il servizio di interpretariato durante il Solenne Pontificale del 26 agosto. Offrire il servizio di interpretariato in LIS permetterà così alle persone sorde di poter partecipare attivamente al momento più importante della festa, dando ulteriore segno di concretezza al senso di comunità nella direzione del sostegno del più equo godimento dei diritti da parte di tutti.

Già varato dall’Assessorato al Traffico e alla Mobilità del capoluogo salentino il piano della viabilità che, dal 23 al 27 agosto, cambierà in maniera sostanziale la mobilità in auto in città prima e durante le giornate di festa. “Sostanzialmente – ha spiegato l’assessore al Traffico e alla Mobilità Luca Pasqualini è lo stesso Piano adottato negli ultimi anni. L’Amministrazione ha infatti deciso di riproporlo dopo i buoni risultati ottenuti, anche sulla scorta delle considerazioni evidenziate dai cittadini e dallo stesso Comando di Polizia Municipale. L’unica modifica riguarda la previsione di un ulteriore parcheggio di scambio posizionato alla fine di viale Roma, all’altezza della nuova area mercatale, che sarà regolarmente servito da una delle navette predisposte dalla Sgm”.

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