Dalla Terra Santa alla Puglia: il decano dell’Università di Gerusalemme Padre Massimo Pazzini a Francavilla Fontana per ‘Misteri Scolpiti’, personale dell’artista Carmelo Conte

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Padre Pazzini OFMFrancavilla F.na (Br) – Un ospite davvero illustre tra i presenti al vernissage di ‘Misteri Scolpiti’, personale di scultura e pittura dello stimato artista brindisino Carmelo Conte, inaugurata lo scorso 12 marzo presso il suggestivo Castello Imperiali di Francavilla Fontana. Si tratta di Padre Massimo Pazzini, decano dello Studium Biblicum Franciscanum dell’Università di Gerusalemme, di origini italiane e operante da più di trent’anni in Terra Santa, a stretto contatto con i luoghi legati alla vita di Cristo.

Il frate francescano è intervenuto durante la serata inaugurale della mostra dedicata ai riti della Settimana Santa di Francavilla Fontana, iniziativa nata e realizzata, con il sostegno dell’amministrazione comunale francavillese, da SAE-Salento Art Events, e curata da Ottorino Picardi e Antonella Zito.  L’evento è stato inoltre realizzato in collaborazione con “G.C. – ComunicazionEventI” e Reload Factory, e gode del Patrocinio dello Studium Biblicum Franciscanum dell’ Università Pontificia di Gerusalemme, della Regione Puglia, Diocesi di Oria, Puglia Promozione  e Settimana Santa in Puglia.

Numerosissimo il pubblico giunto da ogni parte della provincia di Brindisi per conoscere un’importante personalità religiosa come il decano dello SBF, venuto appositamente in Italia per l’occasione, e, allo stesso tempo, assistere al taglio del nastro di una mostra che ben racconta le atmosfere caratteristiche della Settimana Santa. Una ricca esposizione di lavori artistici incentrati sui momenti più intensi e coinvolgenti dei riti pasquali e sulla grande devozione dimostrata ogni anno dai fedeli che seguono questi riti, in particolare dai penitenti chiamati ‘pappamusci’ e dai ‘crociferi’. Sofferenza, dolore, sacrificio predominano negli altorilievi e nei dipinti di Carmelo Conte, abilissimo nel donare vita a veri capolavori nei quali forti sono le sensazioni del Cristo, dell’Addolorata e di chi, con immensa fede, si accosta al Crocifisso per alleggerirlo delle sue pene.

Emozioni e rituali magistralmente raccontati anche dalla video-arte ‘Ecce Homines’ di Antonella Zito, che propone una perfetta sintesi di ciò che avviene a Francavilla la sera del Venerdì Santo, e dalle meravigliose foto di Alessandro Rodia, che immortalano invece ‘i Volti della Passione’ delle statue che compongo i ‘Misteri’ francavillesi. Due diverse espressioni artistiche che vanno a completare  la già copiosa mostra  ‘Misteri Scolpiti’.

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Oltre a Padre Pazzini, diverse le personalità presenti al vernissage, tra cui Don Alessandro Mayer, Vicario Episcopale e Direttore della Diocesi di Oria, il sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno e l’assessore alla Cultura Enzo Garganese. Estremamente interessanti sono risultati, poi, gli interventi della storica dell’arte sacra Maria Elena Di Punzio e del critico d’arte Carmen De Stasio, le quali hanno rispettivamente relazionato sulla figura del Crocifisso nella storia dell’arte e sulla particolarità delle opere realizzate da Conte.

Padre Massimo Pazzini è stato, inoltre, tra i veri protagonisti della serata successiva al vernissage del 13 marzo nella quale, all’interno della mostra, si è realizzato l’evento “I misteri del Getsemani tra realtà e poesia”. Il frate ha esposto sull’orto che conserva ancora oggi gli ulivi che furono testimoni della cattura di Cristo, svelandone aspetti inediti riguardanti la loro storia e la loro struttura. Argomento affrontato anche dal prof. Giovanni Gianfrate, agronomo esperto, che ha rivelato come nei tronchi degli ulivi del Getsemani sia possibile notare figure che rimandano a maschere antropomorfe e animalesche, legate a personaggi del mondo esoterico. Ha completato l’evento la declamazione di poesie di Erminia Zampano, studiosa dantista con un ruolo di primissimo piano nella Casa di Dante a Firenze ed esperta di lettura creativo-emotiva della poesia, la quale è stata accompagnata, nella sua performance, da alcuni alunni della Scuola Secondaria “P. Virgilio Marone” della Città degli Imperiali.

Grande attesa ora per la serata del 19 marzo dedicata alla figura del maestro Giuseppe Manzo, famosissimo cartapestaio leccese e autore di due delle statue de ‘I Misteri’ francavillesi. Interverranno, durante l’evento, Dino e Antonio Manzo, discendenti dell’artista salentino, e l’avv. Michele Guarini, esponente della Confraternita della Buona Morte e Orazione di Francavilla Fontana la quale custodisce le statue protagoniste della processione del Venerdì Santo. Durante la serata, Martino Pezzolla, docente di tromba del Conservatorio di Foggia, e il trombonista Matteo Maria Pezzolla, eseguiranno alcuni brani legati alla Via Crucis.

La mostra sarà visitabile dal 12 al 26 marzo 2016, dalle ore 9 alle 11 e dalle 17.45 alle 19.45, sono previste inoltre aperture straordinarie per le scuole di ogni ordine e grado.