La Puglia non smette di ottenere consensi e premiazioni, soprattutto in materia di territorio. Sono state infatti premiate da Fee e Confagricoltura ben 27 località per la gestione del territorio. In realtà più che un premio, è un punto di partenza, come hanno sostenuto gli organizzatori.
In effetti, il Premio Spiga Verde, l’equivalente per l’agricoltura di “bandiera blu”, punta su un territorio che grazie al suo patrimonio rurale ha tutte le caratteristiche per avviare un percorso di riqualificazione e migliorare le partiche ambientali. Chiaramente ciò non deve essere visto come un impegno da parte dei soli contadini, ma diventa un punto di incontro sinergico tra i contadini, le amministrazioni comunali e la comunità.
Tutela del paesaggio, difesa delle biodiversità, realizzazione di prodotti alimentari d’eccellenza, sono questi i punti cardine della Foundation for Environmental Education, l’organizzazione danese che da più di trent’anni premia le spiagge più belle d’Italia con le ambite bandiere blu, vessilli sinonimo di pulizia delle spiagge, mare cristallino.
Al centro della selezione la gestione del territorio. Le località sono state premiate in base a dei criteri molto rigidi, tra cui rientrano la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la qualità delle produzioni agricole tipiche, le innovazioni attuate nel campo dell’agricoltura, le modalità attraverso cui i turisti vengono ospitati, la presenza di impianti di depurazione, l’arredo urbano, l’accessibilità e la gestione dei rifiuti.
Un input importante per l’agricoltura e la salvaguardia dei territori, in un periodo storico che necessità di maggiore attenzione per la sostenibilità ambientale. Un grande passo avanti, essendo state premiate 25 località in più rispetto allo scorso anno.