Tra le campagne salentine, nel sud-ovest del Salento, si trova un piccolo borgo di nome Monteruga. Una frazione abbandonata situata a Veglie in provincia di Lecce.
La caratteristica principale di questo piccolo borgo, è quello di essere stato abbandonato in epoca remota, ed oggi, frastagliato dal tempo, presenta tutte le caratteristiche di un paese del mitico Far West.
Monteruga è una frazione sorta nel ventennio fascista (1928) ed è un tipico esempio di villaggio rurale di quel periodo. Negli anni ‘50 il borgo si rinverdì grazie all’espropriazione dei terreni agricoli, assegnati ai contadini che si insediarono. Con lo sviluppo dell’agricoltura, diverse famiglie del Sud si stabilirono a Monteruga per lavorare i campi ed il piccolo borgo, raggiunse gli 800 abitanti circa.
Il paesino annovera al suo interno: una scuola, la caserma, la chiesa di Sant’Antonio Abate, la piazza principale ed un campo di bocce per il passatempo. Il lavoro rurale svolto a Monteruga era riconosciuto in tutto il Salento, in particolar modo grazie alla produzione di tabacco e del vino.
La migrazione dovuta alla privatizzazione verso i grandi centri, fu uno dei fattori predominanti per l’abbandono del luogo divenendo ben presto un vero e proprio paese fantasma nell’immaginario collettivo.
Monteruga è al momento un luogo deserto, trattasi di proprietà privata con accesso limitato, e le sue costruzioni sono ancora vivide anche se non totalmente integre. E’ uno dei borghi della provincia di Lecce da visitare almeno una volta.