Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Paisemiu.com
Caro Flavio,
sono un salentino, uno di quelli che aveva sposato la tua idea di turismo. Sono uno di quelli che si è dimostrato contrario a questo modo di burocrazia. Ma faccio parte di quelli che già la volta scorsa si indignò per il tuo parlare a vanvera.Posso capire l’incazzatura per questo blocco a fine lavori, ma non accetterò mai che il Salento e i salentini siano offesi dal tuo modo di esprimerti perché credo che portare un capitale non sia sinonimo di diventare padroni di una cultura!Se ti aspetti che noi salentini ti sia disteso un tappeto rosso al tuo arrivo, puoi scordartelo… In fondo è vero, tu investi con il tuo marchio ma alla fine sarà la nostra terra, il nostro mare a farti fare bella figura.Detto ciò io mi auguro che il TWIGA ad Otranto possa aprire e che sia il trampolino di lancio per un modo diverso (ma non unico) di fare turismo.Al contempo mi auguro che tu possa iniziare quanto prima a non ragionare più secondo calcoli meramente economici. Lascia spazio ai sentimenti ed impara da NOI salentini abituati come siamo a metterci il cuore in tutto ciò che pensiamo, diciamo e facciamoRaffaele Longo