Da cittadini novolesi assistiamo da tempo al declino del nostro paese.
Un declino che si è accentuato negli ultimi anni certamente a causa della crisi globale, ma anche, innegabilmente, per la mancanza di strategie e di cura da parte dell’amministrazione.
Genitori che hanno visto partire i propri figli alla ricerca di opportunità in altri luoghi, commercianti che hanno visto diminuire i loro incassi, cittadini che hanno visto aumentare le tariffe dei servizi senza un reale miglioramento della qualità. Pensiamo che sia necessario mettere un punto a questo stato di cose e ripartire.
Vorremmo tornare a vivere in un paese normale, con delle regole precise e uguali per tutti e con qualcuno che le faccia rispettare. Siamo certi che ripristinando le condizioni minime di civiltà e convivenza, anche a Novoli ci possa essere un futuro di sviluppo.
Come “Rione Stazione Novoli” abbiamo, quindi, deciso di avanzare delle proposte per la risoluzione delle criticità che abbiamo individuato nel nostro paese.
- TURISMO & CULTURA
Riteniamo che l’unica possibilità di rinascita per il paese consista in un progetto fondato sul turismo e sulla cultura religiosa.
Il turismo religioso è stato da sempre sottovalutato e ritenuto quasi superfluo. Noi lo consideriamo, invece, una grande possibilità di riscatto.
Vorremmo poter sfruttare eventi unici come la “Festa di Sant’Antonio Abate” durante tutto l’anno, attraverso spazi espositivi permanenti e installazioni multimediali.
- MOBILITA’ URBANA
Consapevoli della difficoltà di attuazione di megaprogetti, pensiamo che con piccoli investimenti sia possibile migliorare la degradata situazione veicolare. La nostra proposta è limitare il traffico in Piazza Regina Margherita destinandola a “zona pedonale” nei giorni festivi. - DECORO URBANO
Se vogliamo fondare il nostro futuro su turismo e cultura, Novoli non può permettersi alcune zone in pieno degrado.
Occorre uniformare gli arredi, dai lampioni alle panchine, dai vasi per le piante ai cestini.
Bisogna sanzionare in maniera più decisa chi imbratta, chi sporca, chi danneggia. - PARTECIPAZIONE E COLLABORAZIONE
Sarebbe infine auspicabile introdurre un appuntamento fisso con cadenza mensile in cui l’Amministrazione incontri operatori, commercianti e semplici cittadini per ascoltare, proporre, scambiarsi opinioni e/o informazioni, seguendo il modello, tanto diffuso ed efficace altrove, di “progettazione partecipata”. - CONCLUSIONI
Avvertiamo fortemente una volontà di cambiamento e di miglioramento da parte della comunità novolese tutta. Riteniamo che sia arrivato il momento, toccato il famoso “fondo”, di tentare la risalita, uno slancio verso nuove forme di vivibilità e di civiltà. E’ arrivato il tempo di eliminare il divario fra classe politica e cittadino, in una visione coesa e ambiziosa di “comunità” vera e propria, che sappia finalmente agire per il bene della città e per il benessere di ogni abitante.
Il nostro appello è diretto ai tre i candidati sindaci e ai componenti delle liste: migliorare si può e si deve.
Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Paisemiu.com